È accaduto all'ospedale di Portogruaro di Venezia dove i medici si sono trovati dinanzi a qualcosa di veramente raro e singolare. Una donna originaria del Bangladesh a seguito degli esami a cui è stata sottoposta, è risultata affetta da un raro parassita del tutto sconosciuto in Europa. Il parassita era riuscito a penetrare nelle prime vie respiratorie determinando una ostruzione e una difficoltà respiratoria. Ad occuparsi di questo caso è stato il dottor Alessandro Abramo, che è primario di Otorinolaringoiatra presso l'ospedale di Portogruaro.
Si tratta di una parassitosi che risulta pressochè sconosciuta in Europa, mentre è frequente in alcuni paesi dell'oriente. La donna si è presentata in ospedale a causa di una grave ostruzione respiratoria che le procurava anche difficoltà nel deglutire. I medici hanno sottoposto la paziente a una serie di esami, in particolare tac e risonanza magnetica, che hanno messo in evidenza una neoformazione, che a causa del sanguinamento rischiava di aggravare ancora di più la difficoltà respiratoria.
Donna operarata per la rimozione del parassita
La donna ha quindi subito due interventi. Il primo è stato effettuato nel reparto di Neuroradiologia dell'ospedale dell'Angelo, dove i chirurghi le hanno chiuso i vasi sanguigni che alimentavano la neoformazione.
Una seconda operazione le è stata effettuata invece all'ospedale Portogruaro, dove le è stata asportata del tutto la massa che si era formata. L'operazione effettuata sotto la supervisione di Antonio Zanon, che è primario della chirurgia Vascolare, si è resa necessaria per rimuovere del tutto questa neoformazione. L'intervento è perfettamente riuscito.
Tramite l'esame istologico i medici hanno potuto fare una diagnosi precisa: non si trattava di una patologia tumorale, come avevano supposto in un primo momento, bensì di una rinosporidiosi. Si tratta di una micosi che viene provocata da un fungo, che può infettare anche alcuni animali domestici e si caratterizza per la formazione di polipi di colore rosso sulle mucose, che più raramente possono andare a interessare la cute.
Il caso della ragazza con i vermi negli occhi
Recentemente si è verificato un caso simile che ha riguardato una ragazza americana di 27 anni. La giovane accusava da un po' di tempo dei dolori all'occhio che non le andavano via in alcun modo. D'altronde prurito e bruciore lasciavano pensare che potesse trattarsi solo di una irritazione facilmente curabile mediante un collirio. In realtà la ragazza a seguito di alcuni esami ha scoperto di essere stata infettata dal parassita appartenente al genere Thelazia gulosa. Si tratta di un parassita, che ha quale vettore le mosche che depositano le larve negli occhi dei bovini. Il caso della ragazza ha suscitato molto clamore perché si tratta della prima volta che un essere umano viene infettato da questo parassita.