E' tutto reale. Niente finzione. Arriva in Italia la macchina capace di eliminare i tremori del parkinson, in tutto o in parte, nell'80% dei pazienti, senza invasività, senza chirurgia, senza dolore e senza effetti collaterali. Annunciata nella regione italiana del Veneto. ll Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell'equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite "Disordini del Movimento" e tra queste è la più frequente.

Ma vediamo più nel dettaglio.

Parkinson, a Verona arriva la macchina che elimina i tremori

A rivelarlo è il complesso ospedaliero e universitario di verona, che nel corso di una conferenza stampa ha reso pubblici i dati relativi al periodo di test condotti negli ultimi mesi all'ospedale Borgo Trento. Tra le innovazioni compare la macchina per combattere la malattia del Parkinson. Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound (o più semplicemente MRgFUS) è il nome del macchinario che è stato realizzato in Israele con il costo di 7 milioni e 87mila euro. Durante la conferenza stampa, il dirigente dell'ospedale Francesco Cobello, dichiara: "Il macchinario consente di trattare in modo non invasivo diversi tipi di patologie, sfruttando gli ultrasuoni per distruggere le alterazioni benigne dei tessuti, senza alterare quelli sani circostanti".

Malattia di Parkinson, cause e sintomi: colpiti non solo gli anziani

Come già abbiamo anticipato, questo strumento pare possa trattare in modo non invasivo delle patologie neurologiche invalidanti agendo sui tremori dominanti del Parkinson attraverso, quindi, degli ultrasuoni focalizzati guidati da una risonanza magnetica. Un'interessante innovazione per le persone colpite da questa malattia.

Secondo i dati statistici, il Parkinson non danneggia solo gli anziani, ma negli ultimi anni sta diventando una malattia sempre più giovanile. Le ipotesi sulle cause della malattia sono le più varie, ma ancora non ne è stata individuata una certa, nonostante siano ormai passati quasi due secoli da quando James Parkinson la diagnosticò per la prima volta.

Per quanto riguarda i sintomi che si avvertono in qualsiasi età, questi riguardano il tremore delle mani, la fatica nel camminare, la perdita dell’equilibrio, la lentezza dei movimenti e rigidità a riposo.