La cultura, un vero toccasana per la Salute umana. Per poter avere uno stile di vita sano non è necessario dedicare ore ed ore all’attività fisica, ma lo si può fare comodamente dal proprio soggiorno, magari anche sorseggiando una tazza di tè. Nuovi studi internazionali, ma anche italiani, hanno portato a ritenere che un adeguato approccio alla cultura possa portare ad una vita più longeva e ad un benessere psicologico. Molte università italiane in associazione con enti di ricerca come EPOCA (Economia e Politiche Culturali Avanzate), hanno intrapreso un vero e proprio studio sugli effetti che la cultura ha sulla mente umana.
Tale iniziativa ha portato alla luce un netto benessere per la parte di popolazione che è solita intrattenersi con eventi culturali di vario genere. Non a caso in popolazioni in cui si ha uno scarso interesse culturale vi è una maggiore tendenza all’aumento di malattie.
Effetti della cultura
Una passeggiata in un museo, la vista di pitture, affreschi o sculture, spinge un soggetto a voler interagire. Tali esperienze porterebbero l’uomo a voler allacciare rapporti con “l’altro”, oltre che a mettere in moto un meccanismo di pensiero. L’approccio con la letteratura permette al lettore di spaziare con la mente, distrarsi dalle varie problematiche personali, ma soprattutto mette in moto, nella mente, un meccanismo di riflessione sulla società in cui si vive.
Dedicarsi allo studio del passato permette all’uomo cittadino di avere un quadro più chiaro della propria era, o ancora l’approccio con la filosofia permette di avere un’analisi del pensiero. Dedicare tempo a proiezioni cinematografiche, concerti o ad esibizioni teatrali, come ad esempio lo psico-dramma, porterebbe a dei veri e propri benefici psicologici.
In nazioni come l’Italia, culla di cultura, sfruttando le proprie potenzialità si potrebbero avere rilevanti benefici sulla salute del paese. Maggiore dovrebbe essere l’attenzione dedicatasi alla contemplazione ed all’apprezzamento delle risorse culturali che si hanno in possesso. Medicina, psicologia e cultura sono aspetti che hanno diverse modalità di azione, ma dovrebbero agire in modo collettivo al fine di un raggiungimento di benessere per la salute umana.
Cultura non regna solo tra le grandi opere del passato
Le nostre generazioni potrebbero e dovrebbero sentirsi in dovere di concepire un nuovo genere culturale anche a partire dall’urbanistica. Tale aspetto non deve essere sottovalutato poiché, attraverso la progettazione di strutture e di edifici che posseggono determinati criteri artistici, si potrebbe ottenere una diminuzione degli atti vandalici, di conseguenza l’abbassamento del tasso di criminalità che interessa prevalentemente il settore giovanile e una maggiore fierezza e senso di appartenenza alla propria città e nazione.
La dottoressa dell’Associazione per l’Economia della Cultura, Carla Bobo, afferma che l’Italia ha bisogno di una collaborazione tra cultura e sanità al fine di dare una svolta al nostro paese, rivalutare il nostro patrimonio artistico ed incentivare la ricerca di nuove fonti mediche di giovamento.
La cultura, nelle nuove generazioni, si presenta sempre più assopita. Combattere la presenza passiva di essa nella vita dei giovani è un elemento fondamentale affinché vi siano sempre più musei, teatri e biblioteche aperti e più farmacie chiuse.