Amate il salame piccante? State attenti a quello che comprate. Il #ministero della Salute, dopo una serie di controlli, ha lasciato l'avviso sul proprio sito istituzionale di un richiamo di prodotti alimentari per un #salamino piccante. Ebbene si, dopo il richiamo alle torte della nonna della Milbona vendute alla Lidl, oggi tocca al salamino piccante della nota azienda Azzocchi.

Perché il salamino Azzocchi è stato ritirato dal mercato?

Il Ministero della Salute ha rilasciato l'ennesimo richiamo sul proprio sito istituzionale. Per visualizzare i richiami del Ministero, basta recarsi sul sito dell'istituzione e cliccare sul link "richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori" sotto la voce " Avvisi sicurezza".

Dopo gli avvisi di questi giorni riguardanti il ritiro di alcuni lotti di pasta di semola Valbio, latte Granarolo e Yogurt dei Pascoli Italiani, oggi è toccato al salame piccante dell'azienda di Ariccia (Roma) di Roberto Azzocchi, famosa per la produzione della famosa porchetta di Ariccia. La decisione del Ministero della Salute è stata dettata da un rischio microbiologico. Infatti, il salamino piccante è stato immediatamente ritirato dal mercato per possibile presenza di tracce di salmonella, che qundi lo renderebbero pericoloso per la salute dei consumatori.

Il lotto del salamino incriminato, in confezioni sottovuoto da 200/300 grammi, è il N. 000031, con marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore: IT 9-2506 LP di tutte le scadenze.

Le avvertenze sono quelle di consigliare al consumatore di non ingerire assolutamente il prodotto e di riconsegnare il salame piccante presso i punti vendita.

I sintomi del contagio della salmonella

La salmonellosi è una brutta intossicazione alimentare causata dal batterio della salmonella. Al genere salmonella appartengono numerosi batteri ad habitat intestinale, ossia in grado di colonizzare l’intestino.

I sintomi iniziano da dopo 12 ore dall'ingestione dell'alimento infetto o dal contagio. Tra i sintomi, si segnalano una diarrea severa, generalmente accompagnata da febbre. Possono manifestarsi anche vomito, cefalea, crampi e debolezza, segni di disidratazione come sete estrema, confusione mentale e vertigini. Più rare sono manifestazioni gravi che coinvolgono le infezioni delle meningi e dell’apparato osseo. Al consumatore che abbia consumato il salamino indicato ad inizio articolo e avverta i sintomi descritti, si consiglia di contattare immediatamente il proprio medico o recarsi al pronto soccorso.