L’epidemia di listeriosi più grave in tutto il mondo ha colpito il Paese del Sudafrica. All’origine della drammatica situazione sono state incriminate delle salsicce prodotte da una delle più importanti aziende alimentari del Paese.

Salsicce alla listeriosi: 180 morti e migliaia di contagi

La pericolosissima epidemia, secondo le dichiarazioni del Ministro della Salute Sudafricano, ha avuto inizio circa un anno fa interessando migliaia di persone e determinando, purtroppo, il decesso di 180 persone. Secondo l’iter dell’epidemia i primi casi risalgono al mese di gennaio 2017 quando una decina di bambini di un asilo nido avrebbero accusato i primi sintomi dell'infezione, finendo ricoverati d'urgenza all’ospedale Chris Hani Baragwanath con chiari segni di una grave gastroenterite.

Il pediatra, alla visita dei pazienti, avrebbe subito riposto i suoi sospetti nella possibile contaminazione da listeriosi e subitaneamente messo in allarme il Nicd (Dipartimento di salute pubblica). Dalle analisi condotte su campioni di cibo ingerito a scuola sono stati confermati ceppi di listeria presenti nei prodotti a base di carne di un' importante azienda che distribuisce salsicce in vendita in tutto il Sudafrica. Le salsicce contaminate dalla listeria, in particolar modo, sono prodotte nello stabilimento di Polokwane con il marchio ‘Polony’ confezionate e distribuite da Rcl Foods e Tiger Brands che ha, in seguito al grave episodio, garantito l’immediato blocco di tutte le forniture del prodotto incriminato.

Una volta confermata la presenza dei ceppi dell’infezione nei prodotti dell’azienda un gruppo di esperti del settore, insieme ad un gruppo di consulenti dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha sottoposto gli impianti aziendali ad ulteriori verifiche anche su altri alimenti prodotti.

Listeriosi: sintomi e insorgenza dell’infezione

La listeriosi è una particolare infezione causata dal batterio ‘monocytogenes’. La sua insorgenza è spesso dovuta all’ingestione di cibo contaminato. Le sue forme più gravi possono causare avvelenamento del sangue accompagnate, a volte, ad una forma di meningite di tipo batterico tendenzialmente mortale che potrebbe interessare, in particolare, i tessuti che circondano il midollo spinale e il cervello. La sua insorgenza risulta più grave e pericolosa negli organismi più fragili come quelli dei bambini e degli anziani e nelle persone con sistema immunitario indebolito da patologie in corso.