L'acufene è una sensazione uditiva non provocata da alcuno stimolo esterno. Ronzii, sibili, tinniti auricolari, fischi o altri rumori possono davvero essere molto fastidiosi, ma raramente sottintendono un qualcosa di grave. Essi possono essere un sintomo di molte malattie dell'orecchio tra cui: labirintite, malattia di Ménierè, otite media, otosclerosi, ototossicità e ostruzione del condotto uditivo esterno provocata da cerume. In rari casi è un sintomo di aneurisma o della compressione di un vaso sanguigno nella testa a causa di un tumore. Semplici rimedi della nonna ed il cambiamento di alcune cattive abitudini possono alleviare il fastidio provocato dagli acufeni nei casi in cui non sia necessario un particolare intervento medico (consultare sempre il medico curante prima di utilizzare un qualsiasi rimedio fai-da-te).
Acufene: cos'è? Quali sono i sintomi?
Nelle persone con acufeni il nervo acustico trasmette impulsi al cervello non in seguito a vibrazioni prodotte da onde sonore esterne ma, per motivi non del tutto chiari, in seguito a stimoli originati nella testa o nell'orecchio stesso. L’acufene può essere provocato dall’avanzare dell’età, ma anche da una ferita, da un’infezione o da una elevata esposizione ai rumori forti. Anche orecchie scarsamente pulite, cerume e una carenza di vitamine e minerali possono dare vita al tipico rumore di sottofondo. La persona colpita da acufene percepirà la presenza di suoni acuti (tinniti) come fischi, ronzii, musiche simili ad una suoneria, suoni di grilli, rane, ruggiti, ticchettii etc.
in realtà inesistenti. Questa condizione è quasi sempre associata alla riduzione dell'udito e nella maggior parte dei casi il disturbo è continuo. Talvolta può anche essere percepito come intermittente, poiché la tolleranza agli acufeni è individuale: molte persone accettano tale condizione, imparando a conviverci; altre ne soffrono al punto da sviluppare insonnia, ansia e depressione.
Acufene stress e alimentazione
L'acufene può essere esasperato e peggiorato dalle condizioni di stress, dunque prima di tutto adottiamo delle buone abitudini in grado di alleviare il disturbo:
- Un rimedio molto semplice per "coprire" e rendere meno fastidioso l'acufene è quello di utilizzare un sottofondo musicale rilassante o che riproduca dei suoni naturali come quelli di un temporale o delle onde del mare, ma anche accendere un ventilatore o lasciare accesa la tv può aiutare a non concentrarsi sul tinnito auricolare;
- Rilassarsi praticando yoga, meditazione, per scacciare via ogni fonte di stress;
- Praticare regolare attività fisica e smettere di fumare possono alleviare i sintomi dell'acufene;
- Ridurre l’assunzione di bevande contenenti caffeina come cola, caffè, tè e bevande energetiche, ma anche alcool, aspirina e sale.
Rimedi della nonna per curare l'acufene
Questi semplici Rimedi Naturali ci permetteranno di affrontare il fastidio del ronzii alle orecchie agendo sia dall'interno, per favorire il rilassamento psico-fisico, sia localmente, direttamente nel padiglione auricolare.
Rimedi per l'acufene uso interno:
- Infuso di biancospino: lasciare 50 g di fiori secchi in 1 l d'acqua bollente per 10 minuti; 2 tazze al giorno;
- Infuso di melissa: lasciare 60 g di fiori e fusti secchi in 1 l d'acqua bollente, coperto, per 10 minuti; 3 tazze al giorno dopo i pasti;
- Infuso di cedrina: 10 g di foglie in una tazza d'acqua bollente da assumere dopo il pasto serale.
Rimedi per l'acufene uso esterno:
- Instillare nell'orecchio, ogni mattina: 3 gocce di olio di noccioli di albicocca o di noccioli di pesca (schiacciare le mandorle e raccogliere l'olio o acquistarlo direttamente in erboristeria);
- Mettere nell'orecchio un batuffolo di cotone imbevuto con del succo di cipolla;
- Appoggiare sull'orecchio un sacchetto di semi di miglio torrefatti in padella e mescolati con pari peso di sale grosso.