Passo importante per la medicina: a 20 anni dalla nascita del Viagra, si stanno aprendo nuovi orizzonti verso terapie alternative, trattate durante il congresso della SIA (Società Italiana di Andrologia) tenutosi a Roma, durante il quale è intervenuto anche Alessandro Palmieri, presidente dell'associazione.
Il congresso
Durante il congresso ci si è soffermati sulla situazione in cui attualmente versa la cosiddetta "pillola blu", e dei possibili trattamenti alternativi in continua evoluzione. La scienza medica, infatti, sta prestando particolare attenzione a nuove cure a lungo termine, oltre che a metodi più sicuri - e a volte anche più semplici - per curare la disfunzione erettile.
Inoltre è stato messo in evidenza un provvedimento adottato in Inghilterra, dove il Viagra e altri medicinali con lo stesso principio attivo sono stati certificati come medicinali da banco, dunque vendibili liberamente in farmacia, al fine di contrastare la piaga dell'acquisto online di prodotti contraffatti.
Contraffazione pericolosa
Queste novità, stando a quando dichiarato da Alessandro Palmieri, presidente della Società Italiana di Andrologia, sono state introdotte proprio per combattere la preoccupante crescita della contraffazione. Infatti, si stima che sul mercato italiano il 70% degli acquisti venga effettuato su internet, con diversi utenti che rischiano di comprare del Viagra falso: solo nel 10% dei casi il principio attivo contenuto è quello giusto, e il dosaggio indicato è corretto.
I nuovi rimedi, dunque, sarebbero più sicuri e, spesso, anche più efficaci della "pillola dell'amore".
Le alternative
Tra i nuovi trattamenti per curare la disfunzione erettile, si segnalano soprattutto i biofilm orali da sciogliere sulla lingua e i gel a base di alprostadil da applicare localmente.
In particolare, tra le novità presentate durante il congresso capitolino risultano le onde d'urto, una tecnologia già nota all'ambiente scientifico perché utilizzata per la cura dei calcoli renali.
Si tratta di una serie di impulsi a basso voltaggio che, rielaborati in una terapia per la disfunzione erettile, potrebbero avere un effetto a lunga durata sul paziente, permettendogli di avere dei risultati più performanti senza ricorrere a pillole o ad altri farmaci.
La SIA, infine, ha posto l'accento sulle numerose fake news riguardanti proprio il Viagra e i farmaci utili per curare problemi "intimi".
Infatti, pare che su internet le "bufale" siano in costante aumento, così come la vendita di prodotti non certificati spacciati come miracolosi per risolvere problematiche legate a sterilità e sfera sessuale.