L'ultima scoperta della scienza, emersa in queste ore, riguarda i benefici dei ricci di mare al cuore: le molecole degli organismi marini favoriscono e migliorano il sistema cardiovascolare, favorendo nel contempo il flusso del sangue, oltre che neutralizzare i radicali liberi. In particolare, sarebbero le molecole di Ovotioli ad essere delle valide alleate dell'organo più importante del corpo umano, e a breve potrebbero essere anche sfruttate per produrre integratori alimentari o sostanze simili.

Quello che bisogna conoscere

La scoperta è stata prodotta dalla Prof.ssa Assunta Pandolfi dell’Università di Chieti, il cui gruppo ha studiato per diverso tempo il comportamento delle molecole chiamate Ovotioli, che in natura vengono prodotte dagli organismi mari come ad esempio i ricci di mare oppure le microalghe, che pare avrebbero un ruolo fondamentale nella riduzione delle placche aterosclerotiche che causano diverse malattie cardiovascolari, su tutti chiaramente il famoso diabete.

Il gruppo appartenente alla Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli ha proprio usato, per confermare quanto sopra detto, delle cellule umane, in particolare quelle delle donne affette da diabete gestazionale, un disordine metabolico caratterizzato da una ridotta tolleranza al glucosio che insorge per la prima volta durante la Gravidanza. Somministrando le molecole di Ovotiolo si è potuto constatare un'evidente e netta riduzione dei radicali liberi dell'ossigeno, accompagnati anche dall'aumento dei livelli di ossido nitrico, un mediatore endogeno di processi particolarmente importanti, come la vasodilatazione, cosi da migliorare nettamente il flusso di sangue nel corpo umano.

Cosa dicono gli esperti sui ricci di mare

Uno studio che chiaramente è stato accolto con soddisfazione da una buona parte di popolazione italiana, specialmente quella del sud, molto affezionata nel mangiare i ricci di mare, vicino alla spiaggia, con un tozzo di pane o nella pasta:durante il periodo estivo ma anche in altri periodi dell'anno.

Lo studio non ha rivelato dosi da assumere o benefici direttamente collegati dall'assunzione dell'organismo marino, pertanto sono sconosciuti le quantità consigliate da mangiare o i rischi derivanti da una scorretta assunzione del prodotto. Per altre notizie inerente Salute ed alimentazione, basta cliccare seguire l'autore della news appena consultata.