Festeggia il settore dei coltivatori di cannabis, fra di essi Luca Marola, fondatore di Easy Joint, la principale azienda di vendita della sostanza light in Italia: 'Per noi si tratta di una grande vittoria, dopo un anno dal lancio della cannabis light sul mercato. Finalmente il ministero ha riconosciuto la produzione e il commercio delle infiorescenze, ora sia i produttori che i coltivatori potranno festeggiare'.

La decisione del Ministero dell'agricoltura

Ad annunciare la notizia è stato lo stesso Ministero dell'Agricoltura, il quale, dopo un anno di pressanti richieste da parte dei coltivatori, ha pronunciato il verdetto finale sulla faccenda cannabis, in particolare sulle regole della legge in vigore dal 2017: produrre e vendere l'erba legale è possibile, eliminando i timori di molti italiani che negli ultimi mesi hanno investito denaro nella coltivazione della canapa.

Il business è probabilmente aumentato in maniera consistente da quando il consumo dell'erba illegale in Italia ha avuto un incremento, risultando sempre più rischioso. Da qui, l'idea che la cannabis 'leggera' e legale potesse soddisfare i suoi consumatori senza troppi timori di sfociare nell'illegalità. Nella circolare del Ministero si leggono le seguenti parole: 'La coltivazione della canapa è consentita senza necessità di autorizzazione, che viene richiesta, invece, se la pianta ha un tasso THC di oltre lo 0,2% come previsto da regolamento europeo. Qualora la percentuale risulti superiore ma entro il limite dello 0,6% l'agricoltore non ha alcuna responsabilità; in caso venga accertato un tasso superiore allo 0,6% l'autorità giudiziaria può disporre il sequestro o la distruzione delle coltivazioni di canapa'.

L'ultimo punto del documento riguarda il divieto di importazione di ciò che non è registrato nel catalogo europeo, dunque per esempio gli ibridi o le erbe svizzere. Sono inoltre indicate regole per i settori produttivi dove vi può essere l'impiego della cannabis, dall'alimentazione alla cosmesi.

La New Canapa Economy

Come affermato in precedenza, la produzione della canapa ha avuto un ritmo d'incremento notevole.

Si è partiti dai quattrocento ettari nel 2013 per arrivare ai circa quattromila previsti per il 2018. Secondo recenti statistiche, vi sono centinaia di nuove aziende responsabili della produzione della nota pianta per i più svariati usi. il giro di affari della cannabis light è stimato in oltre quaranta milioni di euro.