In Gran Bretagna il governo ha annunciato che vieterà il posizionamento strategico di snack e dolciumi davanti alle casse dei supermercati. E, in effetti, le barrette di cioccolata e di altri dolciumi che troviamo a ridosso delle casse, mentre aspettiamo il nostro turno per pagare la spesa, rappresentano una tentazione non da poco, non soltanto per gli adulti, ma soprattutto per i bambini. D'altronde si tratta di uno stratagemma commerciale che fa leva su una debolezza umana piuttosto diffusa: la golosità.

Gb: le misure per contrastare l'obesità

Il provvedimento che sarà approvato a breve in Inghilterra, approntato da Jeremy Hunt, ministro della Sanità, si inquadra nell'ambito della campagna promossa qualche anno fa per contrastare l'obesità infantile e giovanile molto diffusa nel paese.

L'obiettivo del ministro della Sanità è di ridurre il numero dei bambini obesi entro il 2030. Pertanto, oltre alla novità di cui vi abbiamo dato conto, nel provvedimento del governo inglese saranno contenute altre misure per scoraggiare il 'junk food', il cosiddetto cibo spazzatura che piace molto ai bambini e agli adolescenti, ma che di certo non può ritenersi salutare. In questo senso, il ministro della Sanità britannica ha spiegato che intende dare più margini di manovra ai genitori per poter fare scelte salutari per i loro figli. Lo stesso ministro promette, oltre al divieto di posizionamento dei dolciumi nei pressi delle casse dei supermercati di cui vi abbiamo già dato conto, anche altre misure che possano essere d'aiuto ai genitori.

Ad esempio, potrebbero esserci delle restrizioni più severe riguardo alla pubblicità di prodotti che contengono molti zuccheri, sia in tv che su internet. Un'altra misura che potrebbe adottare il ministro della Sanità britannico riguarda l'obbligo di indicare il livello calorico dei cibi nei menù dei ristoranti. Ma quali sono i rischi che si possono correre per la Salute quando si è obesi o in sovrappeso?

Obesità: i rischi per la salute

A causa dei ritmi lavorativi sempre più forsennati può accadere spesso di pranzare o di cenare fuori casa. Si tratta di una scelta pratica che non sempre si rivela salutare. D'altronde, dai dati del 2015 risulta che nel nostro paese metà degli italiani sia in sovrappeso, mentre il 10% obeso. L'essere obesi può favorire il rischio di sviluppare patologie anche gravi.

In particolare l'obesità aumenta il rischio del diabete di tipo 2, di ipertensione e malattie cardiovascolari, alcune forme di tumore, nello specifico al seno e alle ovaie nelle donne, al retto e alla prostata per gli uomini. Un altro fattore di rischio da tenere in considerazione è la sindrome metabolica.