La notizia non è sicuramente delle più confortanti per i cittadini italiani che, al rientro dalle vacanze, si ritrovano ad affrontare il primo vero virus già a settembre. Il mese che sta per giungere al termine, infatti, è stato un periodo davvero fuori controllo e che, a causa degli sbalzi delle temperature, metterà a letto più di 120mila persone nel giro di pochissimi giorni. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, nella nostra penisola assisteremo ad un drastico abbassamento delle temperature e all'arrivo del vento freddo. Tutto questo dopo aver incontrato prima le piogge tropicali e poi il ritorno del caldo estivo.
Un settembre nero per i cittadini italiani: la causa dell'influenza sono gli sbalzi termici
Secondo quanto affermano i medici esperti, in particolare il virologo Fabrizio Pregliasco, quello di settembre sarà l'apripista per la stagione delle influenze. Si tratta di virus similinfluenzali che giungono sulla nostra penisola a causa degli sbalzi termici non di poco conto ai quali i cittadini italiani sono esposti in questo periodo. Al momento, infatti, sono ben 80.000 le persone a letto, ma si potrebbe presto raggiungere la quota di 120.000 pazienti. Quelli che si apprestano ad arrivare, saranno giorni ancora più freddi con le temperature pronte a scendere ancora. L'esperto ha poi continuato consigliando a coloro i quali sono al momento ammalati di curare come si deve il virus, che si manifesta sotto forma di febbre, riniti, tosse e mal di gola, altrimenti c'è il rischio che si abbassino le difese immunitarie.
Secondo le dichiarazioni degli esperti, ciò che ha contribuito maggiormente alla diffusione del virus influenzale in questo mese di settembre è stato l'alto tasso di umidità causato dalle piogge e dal caldo anomalo. Le temperature, infatti, sono state sempre di tre o quattro gradi sopra alla media del periodo e adesso si assisterà all'arrivo dell'aria artica.
Queste le dichiarazioni della dottoressa Franca Mangianti, che non fanno altro che confermare il parere del medico Pregliasco. Insomma, per prepararsi al meglio a questa poco piacevole notizia e al cambiamento repentino di clima sarebbe di fondamentale importanza vestire in maniera adeguata. L'ideale è quello di non farsi cogliere impreparati e di utilizzare quindi un abbigliamento 'a cipolla', con vestiti da mettere e togliere eventualmente all'occorrenza.