Nelle ultime settimane ci siamo occupati spesso di richiami alimentari riguardanti prodotti con possibili tracce di salmonella, in particolare quello riguardante il pesce spada affumicato e un lotto di salsicce stagionate. In entrambe le circostanze il ministero della Salute ha disposto il richiamo immediato, invitando i consumatori a riportare indietro il prodotto acquistato. Questa volta il richiamo alimentare riguarda invece una tipologia di pomodori secchi ritirati per la presenza di tracce d'impurità derivanti da insetti.
Il lotto in questione
Ad annunciare la decisione del richiamo è stato direttamente il ministero della Salute che, sul proprio sito, ha pubblicato la denominazione di vendita del prodotto e l'azienda che commercializza il bene. Nel dettaglio si tratta di un lotto prodotto da 'La Dispensa del Fattore', un'azienda di produzione, conservazione e confezionamento di prodotti tipici sardi: ha sede a Serrenti (SU), nello stabilimento sito in via Nazionale 253. E' stato ipotizzato che nel lotto interessato (il numero PG090818, con scadenza 09/08/2019) siano presenti tracce di impurità derivanti da insetti. Nel dettaglio si tratta della confezione da 250 grammi.
Le avvertenze del ministero
Il prodotto de 'La Dispensa del Fattore' di Frau Emanuele se ingerito potrebbe provocare alcune complicanze intestinali.
Nonostante non siano stati indicati particolari e dettagliate complicazioni sulla salute dal consumo del prodotto con frammenti di insetti, il ministero consiglia ed invita coloro che lo avessero acquistato a riportarlo indietro: nei punti vendita gli addetti procederanno al rimborso dell'intera cifra spesa per acquistare la tipologia di pomodori secchi incriminata.
Sul sito ministeriale si legge: "Non consumare il prodotto e riportarlo presso il punto vendita". Nella sezione 'Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori' è possibile leggere i dettagli del richiamo e il numero di lotto interessato. Per qualsiasi chiarimento in merito è possibile rivolgersi direttamente al supermercato d'acquisto, nel quale sarà apposto l'apposito cartello indicante le motivazioni del richiamo pubblicate dal ministero della Salute. Il consiglio è sempre quello di seguire le direttive citate dal dicastero ed evitare in qualsiasi caso dubbio di ingerire il prodotto coinvolto nel richiamo alimentare.