L'acronimo FODMAP è una sigla che racchiude alcune tipologie di alimenti: oligosaccaridi, disaccaridi e monosaccaridi fermentabili e polioli ed indica una dieta basata su carboidrati capaci di essere fermentati dalla flora batterica intestinale. La dieta mediterranea rimane la scelta migliore per il benessere del microbiota, ma ci sono delle patologie che necessitano di un'attenzione particolare. Tra di esse una delle più comuni è la sindrome dell’intestino irritabile, un’importante disfunzione patologica che viene frequentemente diagnosticata dai gastroenterologi e che sfocia in disturbi gastrointestinali funzionali, tra cui l'incontinenza fecale, nota come "diarrea".

Lo studio americano

Uno studio dell'università di Philadelphia sui FODMAP è stato condotto da un'equipe di ricercatori guidati dalla dottoressa Stacy Menees, che ha presentato i risultati al meeting annuale dell'American College of Gastroenterology. Lo studio ha monitorato un campione di 71mila individui affetti da diarrea per problemi intestinali, tra i quali il più ricorrente era la sindrome da intestino irritabile o IBS. Si è potuto dimostrare che una dieta di tipo FODMAP riesce a minimizzare i sintomi della IBS mentre quelli che questo tipo di alimentazione evita danno luogo a fenomeni di incontinenza. La dieta prescritta dai ricercatori comprendeva alimenti ricchi di fruttosio come mele e pere, di fruttano, ovvero di catene di fruttosio, come cipolla ed aglio, ed alimenti contenenti sorbitolo, lattosio e raffinosio.

Il ruolo di questi alimenti è quello di ristabilire l'equilibrio intestinale grazie al loro effetto osmotico che impregnando di acqua il materiale fecale, accelera il transito intestinale.

La sindrome da intestino irritabile

La sindrome si manifesta con dolori addominali, disturbi della defecazione ovvero stipsi, diarrea o stitichezza alternata a diarrea.

A seconda del sintomo dominante si diagnostica un tipo di IBS a costipazione, diarroica ed a forme miste. Di solito si manifesta anche un "gonfiore addominale" che fa aumentare la circonferenza della vita, che non dipende da un’infiammazione delle pareti intestinali o da un’ostruzione meccanica ma all'alterazione, motoria o metabolica, del tratto gastroenterico.

Il dolore può essere avvertito in maniera più o meno intensa e originare in qualsiasi quadrante addominale: l'assunzione di cibo o una situazione di stress può aggravarlo. Spesso i pazienti parlano di "gas" riferendosi al gonfiore, che può indicare una condizione di meteorismo, flatulenza o addirittura reflusso.