Lotto di salviette umidificate richiamato dai supermercati a marchio Carrefour, destinate all'igiene per i bambini. Secondo le analisi effettuate su alcune confezioni del prodotto, è stata riscontrata la presenza di un batterio potenzialmente nocivo del genere Burkholderia.

In relazione alla presunta contaminazione, l'azienda di supermercati Carrefour ha disposto preventivamente il ritiro delle confezioni interessate al problema, scusandosi con i clienti per l'increscioso episodio. Inoltre la ditta ha sottolineato che il problema batterico è stato riscontrato solo nel lotto segnalato, assicurando l'integrità igienica degli altri prodotti.

Marca e lotto delle salviette ritirate da Carrefour

Un nuovo richiamo è stato disposto, e questa volta si tratta di un prodotto destinato all'igiene dei bambini. Le confezioni, stando all'iter di distribuzione dichiarato dall'azienda, sono approdate sugli scaffali dei supermercati già da dicembre 2018 e quindi, molto probabilmente, sono già state acquistate e consumate dai clienti ignari del problema della contaminazione batterica.

Secondo le analisi condotte in questi giorni dagli organi preposti ai controlli di igiene e qualità, nella salviette sarebbe stata riscontrata la presenza del batterio Burkholderia cepacia, classificato generalmente nel germe Pseudomonas, che ha la caratteristica di avere un'elevata complessità tassonomica.

Si tratta di batteri potenzialmente pericolosi per l'uomo e, in questo caso, trattandosi di materiale destinato alla prima infanzia, il potenziale rischio sarebbe ancora maggiore.

Il ritiro interessa le salviette per pelli sensibili a marchio Carrefour Baby recanti il numero di lotto O7650181022. Il prodotto è presente nei supermercati e venduto in confezioni da 72 salviette.

Secondo le problematiche legate al batterio, i pazienti più fragili e con un deficit immunitario del loro organismo sarebbero soggetti maggiormente ad un possibile rischio di infezione.

Le raccomandazioni per i consumatori

In relazione a quest'ultimo richiamo di prodotto destinato alla prima infanzia, il presidente dello "Sportello dei Diritti", Giovanni D'Agata, raccomanda ai consumatori che fossero già in possesso delle confezioni segnalate non idonee di non usarle in alcun modo, e di restituirle quanto prima al negozio dove le hanno comprate.

Sarà cura del supermercato provvedere alla sostituzione del prodotto o all'eventuale rimborso economico. Per coloro che volessero informazioni più dettagliate in merito al problema, è possibile contattare il numero 011 0706181 da cellulare, oppure l'800 650 650 da rete fissa.