La legge Lorenzin potrebbe subire una modifica importante, la Lega e i 5Selle hanno presentato un emendamento nel quale vengono abrogati alcuni articoli della suddetta legge. In particolare viene proposta l'eliminazione dell'obbligo di presentazione di certificazione vaccinale per entrare a scuola, per scuole d'infanzia e asili.

Il governo e l'emendamento sulle vaccinazioni

Il testo numero 2 dell'emendamento 7.0.1 presentato dal presidente e vicepresidente della XII Commissione, Sileri (M5S) e Cantù (Lega), introduce l'articolo 7-bis, di fatto abrogando in parte la legge Lorenzin.

Nel documento è specificato che, qualora la nuova legge entrasse in vigore, la presentazione alla scuola della documentazione vaccinale non sarà più un requisito di accesso, e neppure potrà determinare la decadenza dall'iscrizione (se già iscritto) né proibire la partecipazione ad esami. Il nuovo emendamento parla di scuole di ogni ordine e grado ma, facendo riferimento alla legge Lorenzin, le uniche che dovranno adeguarsi saranno quelle da 0 a 6 anni. Il documento, inoltre, punta ad abrogare oltre al comma 2, anche il comma 3 dell'articolo 3 e il comma 5 dell'art. 3-bis dell'attuale legge. La richiesta di una legge che consenta ai bambini non vaccinati di rimanere in classe è stata voluta da Matteo Salvini che, già nelle settimane passate, aveva chiesto alla collega Grillo un posticipo dell'applicazione della legge Lorenzin.

Il Ministro Grillo, che non ha mai avuto una posizione chiara sull'argomento, ha risposto che in materiale vaccinale c'è un contratto di governo e che i 5Stelle stanno rispettando. Attualmente al Senato stanno discutendo della nuova legge e la Grillo ha promesso che entro Aprile riusciranno ad approvarla. Nel governo, però, non tutti la pensano uguale e tra i 5Stelle c'è chi non ci sta: i parlamentari Trizzino e Fattori hanno chiesto di ritirare l'emendamento.

Le voci fuori dal coro tra i 5Stelle

"Non sarà mai complice per una morte che potrebbe essere evitata grazie all'utilizzo dei vaccini" ha tuonato Giorgio Trizzino. In particolare il deputato ci tiene a mostrare la sua tristezza nel vedere colleghi amici e medici che mettono in dubbio le indicazioni scientifiche, "Alle quali bisognerebbe solo attenersi senza dissenso".

Al collega Trizzino si unisce Elena Fattori: "L'Oms ha incluso la mancata vaccinazione tra i pericoli per la Salute mondiale nel 2019 - ha detto - la salute dei bambini e dei più deboli non può essere sacrificata".