Il ministero della Salute ha pubblicato le nuove Linee di indirizzo su ondate di calore ed inquinamento atmosferico, aggiornamento ed integrazione di quelle pubblicate nel 2013: si tratta di un documento rivolto a tutti coloro che si occupano della popolazione maggiormente vulnerabile in cui particolare attenzione viene rivolta alle ondate di calore sulla salute dove l'Italia ne rileva gli effetti più alti sulla mortalità giornaliera. Quando l'Ambiente che ci circonda è troppo caldo l'organismo può attuare la sudorazione per favorire la dispersione del calore in eccesso ma in situazioni di rischio maggiore, come per esempio la forte umidità delle ultime settimane, può venirsi a creare un innalzamento della temperatura corporea che provoca un notevole stress al nostro corpo, con particolare ricaduta sul sistema cardiovascolare: ne è un esempio la disidratazione da perdite idriche, non debitamente compensate da altrettante reintegrazioni, così come l'ipernatremia ovvero l'alto valore di sodio nel sangue conseguente allo squilibrio idroelettrico.
Le conseguenze del caldo sul corpo umano
L'eruzione cutanea è una delle ulteriori conseguenze del caldo, causata della cheratina che ostruisce i dotti delle ghiandole sudoripare ma anche i crampi di calore e gli edemi sono alcuni degli effetti che vanno contrastati e soprattutto preventivati in situazioni di alte temperature come quelle estive. Vi sono poi dei fattori definiti particolarmente a rischio nei soggetti affetti da alcune patologie come ad esempio l'età molto avanzata, le persone con malattie cardiovascolari, respiratorie e diabetiche, oltre a chi soffre di insufficienza renale, disturbi psichici e neurologici. Infine va posta particolare attenzione a chi lavora o vive all'aperto oltre a coloro che partecipano ad eventi di massa e naturalmente alle donne in gravidanza, ai neonati ed ai bambini piccoli.
È a tal proposito che nel 2003 è stato creato il Piano di risposta, a cura del Ministero della Salute e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per la prevenzione della sanità pubblica, con accurate analisi come i sistemi di allarme Heat Health Watch Warning Systems di previsione di condizioni meteorologiche critiche ed anche la tecnologia è stata considerata utile con la creazione di un'applicazione denominata "Caldo e salute" il cui download gratuito è fruibile da chi possiede dispositivi con sistema operativo Android o iOS.
Vengono infine analizzati gli effetti acuti dell'inquinamento atmosferico che causa ogni anno nel nostro Paese circa 30.000 morti: non è ancora presente un sistema di previsione ed allerta nazionale ma il rilevamento della qualità dell'aria che respiriamo è delegato alle singole regioni ed al sistema delle Arpa/Appa.