La 15° giornata della massima serie ha lasciato la parte alta della classifica praticamente immutata con tutte le grandi, ad eccezione della Fiorentina, che hanno incamerato l’intera posta in palio aggiudicandosi i rispettivi incontri in programma. La Juventus capolista era impegnata, nell’anticipo disputato Sabato, nel derby contro il Torino e i bianconeri si sono imposti con merito per 3-0 in una gara condizionata dall’espulsione di Glik nella prima frazione di gioco. Nella prima mezz’ora infatti il Torino non aveva demeritato ed aveva anzi costruito le azioni più pericolose ma, una volta passata in vantaggio numerico, la Juventus ha dominato la partita portando a casa i 3 punti senza particolari problemi.
Un’ottima iniezione di fiducia per gli uomini di Conte impegnati Mercoledì nella sfida decisiva del girone di Champions League in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk.
Alle spalle della battistrada il Napoli travolge il Pescara per 5-1 e rimane sulla scia dei bianconeri con sole 2 lunghezze di ritardo. Gara senza storia dove i partenopei hanno rischiato solo dopo la rete del 2-1 che ha rimesso in corsa il Pescara ma nella ripresa l’espulsione di Bocchetti e il relativo rigore trasformato da Cavani hanno di fatto chiuso la gara. Vince anche l’Inter di misura sul Palermo ma i nerazzurri hanno confermato di non attraversare un buon momento di forma soffrendo oltre misura la vivacità dei siciliani.
Bene anche le romane con la Lazio che batte a domicilio il Parma per 2-1 grazie al solito Klose e la Roma che espugna Siena per 3-1 con una doppietta dell’ex Destro, ancora a segno dopo il centro di Pescara, che sembra finalmente aver trovato la sua giusta dimensione negli schemi di Zeman. L’unica tra le grandi a non aver ottenuto i 3 punti è la Fiorentina, 2-2 al “Franchi” contro la Sampdoria, che ha patito le numerose assenze nel reparto offensivo e alcune amnesie di troppo in difesa.
Nella parte centrale della classifica importante successo del Milan a Catania per 3-1 nell’anticipo disputato Venerdì. Dopo un primo tempo dominato e chiuso in vantaggio dai siciliani la gara ha avuto la svolta ad inizio ripresa con l’espulsione di Barrientos che ha lasciato gli uomini di Maran in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo.
Un grande El Shaarawy, autore di una doppietta, e un ritrovato Boateng finalmente a segno hanno dato i 3 punti al Milan non senza polemiche per un nettissimo fuorigioco del giovane attaccante in occasione del pareggio degli uomini di Allegri. Risale anche l’Udinese che si impone nettamente per 4-1 sul Cagliari in un incontro dominato dai friulani che per una volta hanno rinunciato ai puntuali acuti del loro bomber Toto Di Natale.
In coda il turno ha sorriso al Bologna e al Chievo che hanno superato rispettivamente l’Atalanta per 2-1 in casa e il Genoa a “Marassi” per 4-2. Nei felsinei a segno Diamanti e l’ex Gabbiadini mentre per i clivensi il grande protagonista è stato Paloschi con una tripletta.
La punta gialloblu ha dovuto saltare la prima parte di stagione per un infortunio ma adesso sembra intenzionato e recuperare a suon di reti tutto il tempo perduto in infermeria. Critica invece la situazione in casa Genoa dove Delneri dovrebbe comunque rimanere alla guida dei rossoblu in attesa del mercato di Gennaio che dovrebbe regalare i rinforzi tanto attesi alla formazione allenata dal tecnico friulano.