Il campionato di serie A si sta avvicinando al giro di boa e la classifica comincia a delineare le forze in campo, in modo particolare tra le formazioni che lotteranno per la conquista dello scudetto. Le ultime giornate hanno indicato come la squadra più attrezzata per contendere il tricolore alla Juventus sia il Napoli di Aurelio De Laurentiis e Walter Mazzarri, a conferma di una crescita lenta ma graduale iniziata parecchi anni fa quando il sodalizio partenopeo militava in serie C. I vertici del club campano hanno impostato in questi anni una politica di rafforzamento con un occhio sempre rivolto al bilancio e un altro all’acquisto di giovani talenti che con il tempo sono cresciuti fino a diventare i veri e propri punti di forza della formazione azzurra.
Sono parecchi i giocatori di valore presenti nell’organico del sodalizio partenopeo e tra questi spicca senza dubbio Edinson Cavani, uno dei più forti attaccanti a livello mondiale. Il giocatore uruguaiano è alla sua terza stagione in azzurro, essendo stato prelevato dal Palermo nel 2010, e negli ultimi anni ha affinato il suo repertorio che lo rende una punta moderna e completa, capace di andare a segno in tutti i modi. Di testa, di destro, di sinistro, su calcio piazzato, su rigore, qualsiasi situazione è ideale per Cavani per gonfiare la rete avversaria. In poco più di 2 anni Cavani ha già realizzato in maglia azzurra, in tutte le competizioni ufficiali, 83 reti ed ha inoltre evidenziato una grande generosità che lo rende anche prezioso in copertura per il pressing portato sull’impostazione della manovra avversaria.
Gli altri top players della formazione partenopea giocano a centrocampo e rispondono ai nomi di Marek Hamsik e Gokhan Inler. Lo slovacco, approdato al Napoli nel 2007 appena ventenne dal Brescia, è il trascinatore della squadra e negli anni ha arretrato leggermente la sua posizione in campo completando il processo di maturazione fino a diventare un centrocampista abile in tutte le fasi di gioco. Hamsik garantisce anche un buon apporto in fase d’attacco essendo molto abile ad inserirsi in avanti sfruttando i varchi aperti dal movimento delle punte. Lo svizzero invece ha superato il periodo di appannamento dello scorso anno e si sta rivelando il vero equilibratore del gioco della squadra azzurra.
Inler ha imparato a reggere le pressioni di una piazza esigente come quella napoletana e sta giustificando in pieno i 18 milioni spesi da De Laurentiis nell’estate del 2011 per il suo acquisto. Abile sia in interdizione che in impostazione l’ex giocatore dell’Udinese possiede anche un ottimo tiro dalla distanza che in questa stagione ha ripreso a sfruttare come dimostrano le 3 reti segnate in campionato.
Oltre ai fuoriclasse già presenti in organico fanno ben sperare le recenti dichiarazioni di De Laurentiis che ha affermato di essere pronto ad ulteriori investimenti per potenziare la squadra. Il patron partenopeo è tornato a parlare dopo un periodo di silenzio e si è detto pronto a integrare la rosa a disposizione di Mazzarri già a partire dalla sessione invernale di gennaio.
Sempre ovviamente con un occhio al bilancio e magari passando attraverso alcune cessioni di giocatori finora poco utilizzati e bisognosi di trovare una squadra in grado di garantire loro maggiore minutaggio. Le prospettive future del Napoli sembrano quindi rosee con i tifosi che possono sognare, dopo i fasti dell’era Maradona, altri successi per la propria squadra del cuore.