Finalmente il mese di gennaio, calcisticamente parlando, è giunto al termine. Sospiro di sollievo per tutti i tifosi bianconeri. Mese indigesto quello che sta finendo, per la squadra di Antonio Conte. Sette partite disputate, tra campionato e Coppa Italia, con due sole vittorie, tre pareggi e due sconfitte.
Di queste sette, ben cinque partite sono state disputate allo Juventus Stadium, dato per il quale, questa statistica, è ancora più grigia. Da un lato, il rallentamento, in campionato, ha permesso al Napoli di recuperare terreno e di portarsi a soli tre punti dalla formazione bianconera.
Dall'altro, in Coppa Italia, il pareggio e la sconfitta contro la Lazio, hanno decretato l'eliminazione della Vecchia Signora dalla competizione nazionale.
Difficile stabilire quale sia la causa principale di questo andamento a rilento della Juve. Sicuramente infortuni e assenze hanno pesato, e non poco, sulla coralità e l'armonia del gioco di squadra.
Il tutto, abbinato ad uno stato di forma fisica non dei migliori, probabilmente dovuto ad un duro lavoro muscolare effettuato durante la sosta invernale al fine di consentire alla squadra di avere benzina nel motore sino a fine stagione. Infine, alcuni episodi sfortunati che, in talune occasioni, hanno penalizzato il risultato finale, al di là dei demeriti della squadra stessa.
Ora, se da un lato gennaio può essere messo in archivio, quello che si prospetta all'orizzonte, è un mese di febbraio davvero impegnativo. Dapprima la trasferta di Verona, contro una formazione (il Chievo) da sempre ostica per la Juventus.
Poi, in rigoroso ordine, e nello spazio di una settimana, la partita casalinga contro la Fiorentina (partita dell'anno per i viola), la tarsferta di Glasgow contro il Celtic (per l'andata degli ottavi di finale di Champion's League), quindi la trasferta di Roma, contro la squadra di Zeman (altra partita dell'anno per i giallorossi). Infine, seguirà la gara casalinga col Siena che proietterà la formazione bianconera verso il big match del San Paolo,contro il Napoli, vero e proprio crocevia scudetto .
Non c'è che dire. Non ci sarà il tempo di annoiarsi. Riusciranno Antonio Conte e i suoi ragazzi nell'ennesima grande impresa? L'Italia bianconera se lo augura, mentre ovviamente tutto il resto del paese "gufa" contro. Come si suol dire : "Tanti nemici, tanto onore". Guardare avanti e sempre a testa alta, perchè, riprendendo una famosa frase di Jim Morrison, "non è forte chi non cade, ma chi, cadendo, ha la forza di rialzarsi".