Il 31 agosto 2012, nell'ultima giornata di calciomercato, si trasferisce alla Juventus in prestito con diritto di riscatto, scegliendo la maglia numero 17, con la quale debutta, il 22 settembre successivo, subentrando a Fabio Quagliarella nella vittoria casalinga contro il Chievo per 2-0.
Di chi stiamo parlando? Di Niklas Bendtner (nato a Copenaghen il 16 gennaio 1988) che forse complice il numero (funesto?) di maglia scelto continua il periodo nero che lo segue dal suo arrivo a Torino; inizialmente poco visto dall'allenatore passa gran parte delle partite bianconere in panchina o tribuna fino a che non si infortuna in una delle poche occasioni in cui scende in campo da titolare: Juventus-Cagliari di Coppa Italia, quello che all'inizio sembra essere solo una bega muscolare, ben presto si rivela qualcosa di ben più serio, come da comunicato ufficiale della società bianconera: "Negli ultimi giorni Nicklas Bendtner è stato sottoposto a consulti specialistici, per definire il corretto trattamento terapeutico della grave lesione all'adduttore lungo della coscia sinistra, patita durante la gara di Coppa Italia contro il Cagliari, che ha causato il distacco del tendine.
Sabato scorso è stato visitato dal professor Sakari Orava, illustre chirurgo finlandese, e questa mattina, a Londra, dal professor Ernest Schilders, consulente dell'Arsenal, società proprietaria del cartellino del danese. Entrambi hanno suggerito la necessità di un intervento chirurgico.
Il giocatore e la società inglese, in accordo con lo staff medico della Juventus, hanno deciso di effettuare immediatamente l'operazione. Nicklas Bendtner verrà quindi sottoposto nel pomeriggio di oggi a intervento chirurgico di reinserzione del tendine dell'adduttore lungo della coscia sinistra".
Tornato nella sua Danimarca per potersi curare in un ambiente casalingo ecco una nuove vicissitudine per il biondo attaccante: è stato fermato dalla polizia locale per guida in stato d'ebbrezza, andando contromano alla guida della sua vettura. Pronto il commento su Twitter del diretto interessato: "Sono molto dispiaciuto verso tutti i miei amici e i miei tifosi. Non è bello bere e guidare, me ne assumo la piena responsabilità".