Sebastian Vettel e Mark Webber sono ai ferri corti? Sembrerebbe proprio di si. Del resto il "clima polare" che si respirava sul podio a Sepang era ben visibile. Con i due piloti che avevano davvero poca voglia di festeggiare, nonostante l'ennesima doppietta centrata dalla Red Bull nella sua breve ma già intensa storia sportiva.
Quel che è successo in gara, con Vettel che contravvenendo agli ordini di scuderia ha sorpassato il compagno di squadra con una manovra alquanto azzardata, è andato a vincere la sua prima corsa del 2013, ha fatto infuriare non poco il pilota australiano e anche i vertici della scuderia di Milton Keynes.
Su quanto accaduto a Sepang se ne sono dette davvero di tutti i colori e le polemiche non sono mancate.
Anche in Germania si è parlato molto di questo episodio e le indiscrezioni dei giornali tedeschi danno per scontato l'addio di Webber alla Red Bull a fine stagione. Stando alle voci che rimbalzano sull'etere pare che la Red Bull abbia già deciso di non rinnovare il contratto al suo pilota.
Ma la stessa scuderia anglosassone si è affrettata a smentire queste voci con una nota: «E' pura speculazione dire che Webber non correrà con la Red Bull nel 2014. Il suo contratto è stato rinnovato negli ultimi anni su base annuale e il team ha voluto lavorare con lui perché è un pilota eccellente e competitivo».
Webber e Vettel corrono con la Red Bull dal 2009 e hanno conquistato insieme numeri da record: 35 vittorie, 80 podi e la bellezza di sei titoli mondiali, tra piloti e costruttori. Questa coppia allora è davvero destinata a separarsi a fine stagione? Ai posteri l'ardua sentenza.