C'è molta delusione a Trigoria dopo il sofferto pariconseguito nel derby di lunedì sera, purtroppo preceduto da scontri tra pseudotifosi in zona Ponte Milvio. Lo scampato pericolo (se Hernanes avesse spedito in portail rigore del 2 – 0 la partita sarebbe morta lì) non attenua le perplessità diun'intera, appassionata tifoseria, che comincia a porsi tutta una serie diinterrogativi circa il valore reale di questa squadra.

Da salvare sembra ci siapoco: sicuramente l'immarcescibile Totti, che dopo avere marcato la rete di un pareggio comunque prezioso hagridato: "Godo come un maiale!" per condividere la sua gioia con la sud, forse ilgiovane pilastro difensivo Marcos e pochissimo altro, a cominciare da unallenatore che sembra difettare del carisma e della grinta che serve perguidare la squadra di una città importante come Roma.

Dirigenti contestati

Baldini e Sabatini, da tempo nel mirino deicontestatori, hanno operato scelte di mercato che alla lunga non sembrano avereportato ai risultati auspicati e a questo punto, vista la posizione inclassifica, sarebbe un vero disastro non centrare l'obietivo Coppa Italia. Se la Roma riuscirà a superare ilturno di semifinale contro l'Inter (all'andata gli uomini di… Zeman, poiesonerato, si imposero per 2 – 1) nell'eventuale finalissima, in partita unicaallo stadio Olimpico, dovrebbe incontrare proprio i cugini laziali, che anche ieri sera hannoconfermato di essere una squadra vera, ben diretta da mister Petkovic.

Cosa non funziona ancora

Crescono i dubbi sull'effettivo valore del portiereStekelemburg.

L'olandese ha fino a questo momento deluso e anche contro la Lazio ha incassato una reteda distanza siderale, senza neanche provare a lanciarsi in volo per tentare laparata. A questi livelli serve ben altro portiere, ma lo andiamo scrivendoormai dai tempi del dopo Konsel. Alcuni elementi hanno poi evidenti limititecnici (Piris, Bradley, lo stesso Florenzi) e rimane da decifrare ilcaso Daniele DeRossi, quest'anno molto deludente e apparentemente poco motivato.

Non parliamopoi del burrascoso Osvaldo, a Londra in gita di piacere in dolce compagnia. Ormaiun separato in casa. Un bel guazzabuglio di problematiche da sbrogliare per programmare nel migliore dei modi la prossima stagione.