In attesa dell'incontro decisivo ad Arcore tra il presidente Silvio Berlusconi, l'amministratore delegato Adriano Galliani e l'allenatore Massimiliano Allegri, la giornata di oggi è una tappa importante per capire se il tecnico livornese siederà ancora sulla panchina del Milan. In via Turati è infatti previsto un vertice Allegri-Galliani per fare il punto della situazione e delineare probabilmente le strategie in vista del faccia a faccia con Berlusconi in programma giovedì.
Le ultime parlano di un riavvicinamento tra le parti. Quello che sembrava un addio scontato, con Allegri pronto a firmare per la Roma, col passare dei giorni si sta trasformando nella classica storia a lieto fine.
I segnali che arrivano e lo stesso incontro tra Allegri e Galliani vanno in questa direzione.
L'unico a opporsi alla continuazione di questo matrimonio voluto da tutti, da Galliani ai giocatori, passando dalla curva milanista, è Silvio Berlusconi. Mica un dettaglio, ma la proverbiale arte diplomatica di Adriano Galliani è al lavoro da tempo per far cambiare idea al presidente milanista. Probabile quindi che nell'incontro in via Turati con il tecnico si concordi una strategia da seguire nell'appuntamento decisivo di giovedì ad Arcore.
Sullo sfondo resta la figura di Clarence Seedorf, il prescelto da Berlusconi per rimpiazzare Allegri. Dal Botafogo, club per il quale l'olandese rappresenta l'uomo simbolo, non solo in campo, ma anche dal punto di vista pubblicitario, filtra un certo nervosismo.
Ai brasiliani non sono piaciute queste speculazioni di mercato e tutto fa pensare che, se sarà veramente divorzio tra Allegri e il Milan, non sarà certo una passeggiata andare a convincere il Botafogo a liberare Seedorf.
Nel frattempo si sta facendo chiarezza sul futuro dei giocatori in scadenza. Sicuri di restare e col rinnovo in mano sono Abbiati e Bonera.
In dubbio Ambrosini, che valuta l'offerta del West Ham, mentre sembra certa la partenza di Yepes. Il colombiano, 37 anni, vuole giocare con continuità per non perdere il Mondiale e per questo andrà via.
