Una sola partita di campionato, ininfluente ai fini della classifica visto che l'Europa League è irraggiungibile, e la finalissima di Coppa Italia, che va al di là del trofeo visto che l'avversario è la Lazio. Due sole partite mancano alla fine della stagione della Roma ed è tempo per i giallorossi di fare i primi bilanci. La classifica sicuramente non è soddisfacente, inoltre con l'esonero di Zeman si è deciso di accantonare un progetto che era solo all'inizio.

Insomma, la Roma del futuro ha bisogno di mettere radici importanti, altrimenti per i giallorossi sarà difficile lottare per lo scudetto.

E allora ecco che la scelta più importante diventa quella dell'allenatore. Continuerà l'avventura di Andreazzoli in panchina? Difficile, molto difficile. L'allenatore è riuscito a portare a casa dei risultati importanti, migliori anche di quelli di Zeman, ma a quanto pare la dirigenza giallorossa sta già guardando altrove. E le due partite che mancano da qui alla fine della stagione difficilmente cambieranno le carte in tavole, anche se alla fine arrivasse il trionfo in Coppa Italia.

Si è fatto (e subito smentito) il nome di Massimiliano Allegri, tecnico del Milan. Un allenatore molto bravo e ambizioso, il cui futuro è ancora in bilico. L'impressione è che comunque alla fine resterà alla guida dei rossoneri.

Rijkaard e Blanc sembrano soltanto essere delle lontane ipotesi. La scelta dunque è davvero difficile, anche perchè la piazza difficilmente perdonerebbe un altro errore alla dirigenza, che in due anni ha già cambiato prima Luis Enrique, quindi Zeman.

Ecco perchè al momento sembrano in rialzo le quotazioni di Walter Mazzarri.

L'allenatore livornese con il Napoli ha ottenuto grandissimi risultati, oltre ogni aspettativa, complice anche il grande rendimento di Cavani, ora ad un passo dall'addio. Proprio la possibile partenza del suo centravanti potrebbe spingerlo ad andare altrove, per cercare nuovi stimoli, anche se i tifosi napoletani non sarebbero certo contenti di perdere l'allenatore che ha riportato i partenopei in lotta per le primissime posizioni e ad essere protagonisti in Champions League.

Non sembrano al momento esserci altre alternative, anche se mai dire mai. E se il nuovo allenatore della Roma fosse un outsider? Chi lo sa. Una cosa però è certa. La Roma deve scegliere il tecnico e non può più sbagliare. Un altro "fallimento" tecnico non sarebbe più perdonato.