Come era ampiamente pronosticabile alla vigilia di questa 36° giornata di campionato, a fare compagnia al Pescara in Serie B l'anno prossimo saranno Palermo e Siena.

I palermitani hanno giocato a Firenze, con la lanciatissima Fiorentina di Vincenzo Montella alla quale è bastata una rete siglata dal redivivo Luca Toni di ginocchio sul finire del primo tempo per avere la meglio dei rosanero e condannarli alla retrocessione. La sconfitta del Palermo e i contemporanei pareggi del Torino a Verona contro il Chievo, e del Genoa in casa contro l'Inter, hanno condannato la squadra di Sannino alla Serie B.

Il Siena era di scena al San Paolo di Napoli e ha onorato alla grande il match perdendo soltanto nei minuti di recupero 2-1. I toscani avevano già la certezza della retrocessione quando sono scesi in campo, ma la squadra di Iachini ha giocato come se si potesse ancora salvare.

Il Siena e il Palermo vanno a far compagnia al Pescara che era già matematicamente retrocesso dopo il K.O. di Genova sponda rossoblù. Nell'ultima giornata però Siena e Pescara saranno arbitri dei destini di Milan Fiorentina per la lotta al 3° posto che significa accesso ai preliminari della Champions League.

Il Milan, dopo il pareggio condito da forti polemiche con la Roma, conservano ancora due punti di vantaggio sui viola.

La squadra di Allegri sarà di scena all'Artemio Franchi di Siena contro i già retrocessi bianconeri. La Fiorentina invece affronterà allo Stadio Adriatico il Pescara del duo Bucchi - Nobili, squadra che nell'intero girone di ritorno ha ottenuto soltanto due punti.

Milan e Fiorentina devono assolutamente vincere per raggiungere il loro obiettivo. Contro due squadre già retrocesse l'impresa non sembra ardua, ma nel calcio non si può dare mai nulla per scontato.