La partita di Confederations Cup tra Uruguay e Nigeria ha un sapore decisivo per le sorti della squadra di Edinson Cavani che ha necessità di fare 3 punti, dato che ha perso il primo match con la Spagna. Gli africani invece potrebbero non disdegnare un pareggio, dopo aver battuto Tahiti per 6 a 1.
Il primo tempo vede una partenza nigeriana piuttosto convincente e votata alla fase d'attacco, ma ciò nonostante l'Uruguay non si tira troppo indietro come, invece fece con la Spagna, cercando di farsi trovare pronta nella parte offensiva quando può.
La gara si muove su binari di un certo equilibrio e la stella Cavani stenta a decollare, quando al minuto 18 è Lugano a rompere gli indugi e a portare l'Uruguay in vantaggio. Ora la squadra azzurra può giocare di contropiede. Si difende con ordine, ma la rapidità dei nigeriani, seppur poco precisi negli ultimi tocchi, mette in difficoltà la difesa avversaria e al minuto 37 arriva il pareggio di Obi Mikel. Il primo tempo termina su un giusto 1 a 1.
La ripresa inizia con un Uruguay più deciso e non passano molti minuti per trovare la rete con Forlan che porta il match sul 2 a 1. Ci si può di nuovo difendere e ripartire, stavolta con maggior ordine viene eretto il muro a difesa della porta di Muslera.
Al minuto 70 il matador Cavani ha l'occasione per fare il 3 a 1 ma sbaglia, tirando alto. Cinque minuti dopo ancora una possibilità per il Matador, stavolta di testa, ma non trova il bersaglio per chiudere la partita. La gara resta in bilico, pur non offrendo grande spettacolo, fino alla fine, quando su corner al minuto 94 la Nigeria spreca l'ultima chance per il pareggio. L'Uruguay porta a casa i 3 punti, nonostante la sua principale Stella non brilli. Ora, toccherà battere il Tahiti e tifare Spagna nel prossimo turno per Cavani e compagni.