Il prossimo head coach dei Brooklyn Nets non sarà un allenatore qualsiasi, ma qualcuno che ha già scritto la storia di questa squadra quando era giocatore. Sarà infatti Jason Kidd a sedere sulla panchina di quel roster che guidò addirittura verso due finali NBA, risultato mai raggiunto fino al suo arrivo: una vera e propria scommessa, forse figlia anche delle tante soddisfazioni lasciate dal 40enne playmaker che si è ritirato da poco. Kidd ha firmato un accordo triennale per la soddisfazione del presidente Mikhail Prokhorov, che si augura di raggiungere grandi traguardi con lui.

19 stagioni da stella NBA, un anello conquistato con Seattle nel 2011 e due ori olimpici a Sydney 2000 e Pechino 2008: un biglietto da visita niente male per uno che di visione di gioco se ne intende. Se a questo aggiungiamo anche che in sei anni e mezzo con la casacca dei Nets ha avuto 14.6 punti, 7.2 rimbalzi e 9.1 assist di media, allora il quadro è davvero completo.

Queste le sue prime dichiarazioni da nuovo head coach dei Nets: "E' un'opportunità enorme per me, ed è un ruolo per il quale ho studiato in tutti i miei anni da giocatore. Le squadre da titolo sono costruite su preparazione, altruismo e affidabilità, è ciò che mi aspetto dalla mia squadra". Significative anche le dichiarazioni di Prokhorov nei suoi confronti: "Bentornato a casa.

Jason ha una storia leggendaria con i Nets, ha raggiunto da giocatore ciò che i Brooklyn Nets vogliono ottenere". Il primo assistente di Kidd sarà con tutta probabilità Lawrence Frank, suo capo allenatore ai Nets.