Ambizioso, con tanta voglia di stupire, ma soprattutto di vincere. Nel giorno della sua presentazione da tecnico della Roma, Rudi Garcia mette subito le cose in chiaro: "Non ho paura di niente. Voglio che la squadra faccia divertire i tifosi. Ai giocatori ho mandato un sms per comunicargli che sono il nuovo allenatore e che ho voglia di parlare con loro individualmente".
Nessuna preclusione, ma la ferma volontà di farsi sentire, quando si tratta di scegliere i giocatori che formeranno la rosa della Roma del domani: "Io penso che la Roma abbia un organico di qualità.
Bisogna sempre migliorare: il nostro obiettivo è tornare subito in Europa. I giocatori sono tutti a disposizione, ma devo prima conoscerli".
Chiaramente non si potrà prescindere da Totti e De Rossi: "Avranno un ruolo fondamentale sia dentro che fuori dal campo. Daniele è un grandissimo giocatore ed ho voglia di incontrarlo così come tutti gli altri giocatori". Garcia respinge le accuse riguardanti partenze troppo lente delle sue squadre: "E' una cosa che dipende dal lavoro che svolgo col mio staff. Le mie squadre sono diesel, ma 4 volte su 5 è andata bene, perché abbiamo vinto il campionato e ci siamo qualificati per l'Europa. Il mio modo di giocare non cambia: se si gioca bene, ci sono più possibilità di vincere.
Per fare bene bisogna realizzare un gol in più dell'avversario ma essere attenti nel reparto difensivo".
Il ds Sabatini, intanto, pensa ancora a Viviano come portiere e chiude col giovane difensore Jidvaj. Intanto Franco Baldini da oggi è il nuovo direttore tecnico del Tottenham.