Sienasembrava avere in mano la sorte di questa interminabile semifinaledei play off di Basket, invece tutto si ribalta per l'ennesimavolta. La partita in realtà era già iniziata ieri con il caos della Fipsulle squalifiche di Hackett e Brown, facendo vedere sul campo tanta intensità ed emozioni a non finire e dimostrando che Varese ha molte cose da dire, se non sono bastati a Siena due match point per chiudere la seriecon la tranquillità che sembrava ormai data per certa.

Nellatana di un Palaestra che voleva andare a tutti i costi in finale sipresenta una Varese con il sangue agli occhi, che parte alla grande earriva con un vantaggio in doppia cifra durante il primo quarto.Siena ricuce lo svantaggio piano piano con una partita che vive difiammate e intensità con un grande Green (20) e un roccioso Dunstonda parte lombarda; per Siena spiccano gli ottimi Kangur e Ortner dall'altra e un grande Moss da fuori (17 pts con 5/7 da 3) dall'altra.

Così distrappo in strappo si arriva all'ultima azione di Varese, che primasbaglia con Green la tripla con un tiro sputato fuori dal ferro e raccolto da Sakota che infila una incredibile "preghiera" che buca il canestro senese.

Civuole l'instant replay per certificare la vittoria di Varese per80-82, in un ultimo minuto di suspence dove l'arbitro Lamonica si prende il tempo per essere sicuri di non combinare un disastro e per zittire del tutto Siena, che adesso deve andare a trovaredi nuovo la vittoria a Varese venerdì sera, in una gara determinanteche si annuncia ricca di tensione e di spunti per chi vuole vederedel basket magari non di primissimo livello assoluto ma fatto digrande tensione.

Se il basket italiano non ci offre uno spettacolo degno dell'Eurolega, o addirittura dell'NBA, ha però il pregio di di ricordarci che il basket è uno sport sempre in grado di emozionare e regalare spettacolo. Soprattutto vediamo in chiaro tante partite combattute e un equilibrio che ormai mancava da molto tempo nel nostro campionato. Pensiamo solo alla gara 7 che giocheranno domani sera anche Cantù e Roma per accedere alla finale.

MVP: senza dubbio Green con una doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi