Anche quest'anno il comitato tecnico della Fiba è chiamato a dare le indicazioni e a introdurre quei cambi che vengono poi adottati dalle singole federazioni con poche varianti.

Così il comitato dell'Eurolega si è riunito il 21 novembre e ha fatto una serie di proposte tecniche per la modifica del regolamento e ha comunicato le idee di espansione di quello che oggi è il vero campionato di riferimento europeo e seria alternativa alla NBA.

Difficile dire cosa verrà approvato o no, vediamo le proposte e facciamo quache ipotesi:

- Campo regolamentare allargato – maggiore spazio agli attacchi e più spazio per i tiri da tre sui lati.

Ossigeno per gli attacchi e i pick & roll

- Un tiro libero solo per i falli tecnici – ritorno all'antico ma.....

- Espulsione al secondo fallo tecnico - come succede oggi con gli antisportivi, fallo “depenalizzato” ma più incisivo

- Reset ai 14 secondi invece che 24 sui rimbalzi offensivi – Si continua sulla linea del reset come già anticipata la scorsa stagione.

- Sostituire un timeot da 60'' in ciascuna metà di gara con un altro di 20'', limitando il numero di timeout a un massimo di due per squadra negli ultimi due minuti del quarto periodo. - Timeout molto più veloci e limitati per numero e per situazioni di gioco. Anche se due timeot per squadra negli ultimi due minuti di gioco porta a fermare tutto per troppo tempo in caso di partite punto a punto.

- Regola sul possesso alternato rivista con il salto a due che decide automaticamente i possessi all'inizio dei quarti di gioco – Non si parla della famosa e odiata “freccia” ma questo sembra il preludio alla sua elminazione.

Dando uno sguardo d'insieme a queste proposte  si vede come si voglia imporre maggiore ritmo alle partite, maggiore spazio agli attacchi e minore margine alle proteste.

Così il Basket diventerà sempre più intenso, fisico, veloce. I coach avranno a disposizione meno time out per riorganizzare  e conterà sempre di più la preparazione tattica di chi va in campo: un gioco sempre più difficile, più portato al professionismo.

Questa visione però stride con una realtà dove questo sta subendo una durissima battuta d'arresto a causa dei costi gestionali insostenibili per via della crisi globale.

Un esempio è la riforma che dovrebbe andare in porto la prossima stagione con l'accorpamento della Legadue e della DNA. Se dall'alto si spinge al professionismo e dal basso si va verso il dilettantismo (se pure finto), finiremo con squadre-franchigia e decine di squadre con finti dilettanti?