Il clima a Roma, sponda giallorossa del Tevere, è sempre più teso e incerto, e dopo la fine della telenovela Massimiliano Allegri, che ha preferito restare sulla panchina del Milan, il futuro della Roma è ancora in forte bilico. Tutta la società è stata messa sotto accusa dai tifosi, frustati da questi due ultimi campionati mediocri della loro squadra del cuore sanciti dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia con gli odiati cugini biancocelesti.
Non è stato ancora trovato nessuno per sedersi sulla panchina della Roma nella prossima stagione, la terza consecutiva senza disputare una competizione europea.
Franco Baldini e Walter Sabatini avevano puntato tutto su Massimiliano Allegri, ma l'allenatore del Milan ha trovato l'accordo con la società di via Turati e ha spiazzato i dirigenti giallorossi e tutto l'ambiente romanista.
Dall'esonero di Zdeneck Zerman, sempre più vicino al ritorno sulla panchina del Pescara, dal 2 febbraio scorso a oggi la Roma non è riuscita a trovare un accordo con un nuovo allenatore. Adesso che è sfumata anche la prima scelta, la società dovrà trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
Nelle ultime ore sono spuntati prepotentemente i nomi di Garcia e Bielsa, anche se in pole position c'è il francese Laurent Blanc, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex C.T.
della nazionale francese. Già a febbraio era circolata la voce di Blanc come possibile sostituto del boemo ma è una scelta che non ha mai convinto a pieno la società giallorossa. In alternativa a Blanc stanno circolando anche i nomi di Rudy Garcia, ex allenatore del Lille e da sempre abituato a lavorare con i giovani, e di Marcelo Bielsa, ex allenatore dell'Athletic Bilbao, un tecnico sicuramente di grande personalità sondato in passato anche dall'Inter.
Sono al momento da escludere le due opzioni molto suggestive ma altrettanto onerose del ritorno di Luciano Spalletti e dell'ingaggio di Roberto Mancini. Il primo sarebbe molto gradito alla tifoseria ma non ha intenzione di lasciare lo Zenit, il secondo ha dichiarato di non aver alcun timore ad allenare la Roma nonostante il suo passato nella Lazio. La tifoseria attende fiduciosa di conoscere sviluppi ma ha fatto capire a più riprese di aver esaurito gran parte del credito concesso alla società.