Un giorno così i giocatori di Haiti forse l'avevano solo sognato. Pareggiare contro l'Italia? Una missione impossibile per una squadra come quella caraibica. Ed invece... accade che Haiti con grande orgoglio, seppur sotto di due reti, riesce nel finale a pareggiare contro gli azzurri di Prandelli e costringerli, di fatto, ad una mezza figuraccia che non è certo il miglior viatico per avvicinarsi alla Confederations Cup.

Il gol di Giaccherini dopo soli 19 secondi aveva un po' illuso forse l'Italia, facendogli credere di avere di fronte una squadra assolutamente alla portata.

Con il senno di poi, potremmo anche dire che aver segnato troppo presto non ha giovato agli azzurri, scesi in campo con molte "seconde linee" (anche se è un azzardo chiamare così giocatori come Diamanti, Candreva e gli altri). I ritmi si sono vertiginosamente abbassati e il match non è stato affatto entusiasmante.

Nella ripresa la rete segnata da Marchisio, appena entrato in campo, dopo una prima parte del secondo tempo assolutamente sonnacchiosa, ha illuso l'Italia di aver chiuso definitivamente i conti. Vittoria già in tasca e testa alla partita contro il Messico. Haiti ha cacciato fuori gli attributi, giocando con grande orgoglio. Prima ha accorciato le distanze su calcio di rigore (ingenuo fallo di Astori), quindi in pieno recupero si è regalato il gol del 2-2 che scrive una pagina di storia per la nazionale caraibica.

E all'Italia cosa resta? Di sicuro la consapevolezza di non essere nel migliore momento di forma possibile. Eppure mancano solo pochi giorni alla Confederations Cup. La squadra di Prandelli ha giocato sempre su ritmi molto bassi, e solo a sprazzi ha fatto vedere il suo potenziale. Adesso il ct dovrà capire se questo pareggio contro Haiti è frutto della scarsa considerazione che si aveva per l'avversario (è stato sottovalutato?), oppure se le gambe dei suoi giocatori al momento non girano come vorrebbero.

La risposta va trovata però in tempi brevi, perchè contro il Messico si fa sul serio e i punti saranno pesanti. Nella Confederations Cup l'Italia deve assolutamente puntare almeno al passaggio in semifinale. Per arrivarci, però, la nazionale azzurra dovrà cambiare pelle e innestare una marcia superiore. Tutti sperano che il pareggio contro Haiti sia stato solo un incidente di percorso.