Andy Murray il tennista britannico vincitore dell'ultimotorneo di Wimbledon, è salito agli onori della cronaca per essere scampato,insieme al fratello Jamie, alla tragedia di Dunblane, la scuola elementare dovefurono uccisi sedici bambini.

Il 13 marzo 1996 il quarantatreenne Thomas Hamilton si recòdi prima mattina presso la scuola elementare di Dunblane, In Scozia. Avevaportato con sé quattro pistole e circa settecento proiettili. Dopo avertagliato i fili telefonici, entrò all'interno dell'edificio, sparando achiunque incontrasse sulla sua strada.

Prima di suicidarsi uccise diciassettepersone, un insegnante e ben sedici bambini.

Andy Murray e suo fratellino, a quanto riportano iquotidiani dell'epoca, riuscirono a salvarsi nascondendosi sotto una cattedranell'ufficio del Preside dell'istituto scolastico. Sicuramente l'accaduto hasegnato la vita di questo sportivo, anche se quando gli vengono poste domandesull'accaduto, confessa di non ricordare molto. La giovane età e probabilmentelo choc subito, hanno fortunatamente fatto in modo che l'atrocità di cui Andy èstato testimone, sia stata relegata in un remoto angolo della sua memoria.

Murray inizia la sua attività sportiva da giovanissimo, infatti, all'età di tre anni il piccolo Andy prende in mano la primaracchetta da Tennis.

Dieci anni dopo sfoggia ben due vittorie nel torneomondiale giovanile "Orange Bowl". Una piccola "crisi" gli fa temporaneamenteappendere la racchetta al chiodo però, dopo una breve parentesi calcistica,decide di ricominciare a giocare a tennis.

Dopo essersi trasferito in Spagna, si allena costantementecon l'allenatore Pato Alvarez per circa due anni.

Nel 2003 fa il suo esordionel torneo challenger a Manchester, arrivando ai quarti di finale. Lo stessoanno Murray vince il suo primo torneo Futures/Juniores a Glasgow seguito daaltre cinque vittorie.

La carriera sportiva di Andy Murray, è costellata daimportanti vittorie che ne hanno fatto uno dei migliori tennisti professionistidegli ultimi anni.

Ventotto vittorie in singolo, quattordici finali perse, duevittorie in doppio. Questi i numeri di un atleta che è riuscito a dare, inpochi anni, notevole orgoglio alla Corona inglese.

Diciassette anni dopo la tragedia di Dunblane, Andy Murraytorna a far parlare di se, questa volta però i titoli cubitali delle testategiornalistiche mondiali sono, a lui dedicati, per la vittoria conseguita nel famosotorneo tennistico di Wimbledon. Murrayriporta in patria il prestigioso trofeo dopo settantasette anni. L'ultimotennista britannico a vincere il torneo è stato Fred Perry nell'oramai lontano1936.

Dopo aver rischiato di essere estromesso dal torneo dallospagnolo Verdasco, nei quarti di finale, riesce a rimontare i due set a zero,lasciando l'iberico a bocca asciutta.

La semifinale lo vede vincere, con ilpunteggio di 6-7,6-4,6-4,6-3, contro il collega polacco Jerzy Janowicz.

Per il secondo anno consecutivo Andy Murray accede all'EnglandLawn Tennis and Croquet Club, in qualità di finalista. A rendere la gara piùsapida è lo sfidante, numero uno al mondo, il serbo Novak Đoković chedeve però cedere le armi di fronte alla furia di Murray che vince il trofeo,dopo oltre tre ore di gioco, con un punteggio di 6-4,7-5,6-4.