L'euforia dei media italiani è in un certo sensogiustificata, se non altro perché l'arrivo di Thohir rappresenterebbe un cambiamento epocale non soltanto per l'Inter ma per tutto il movimento delcalcio italico che conta. Insomma, i capitali e l'aria fresca che l'indonesianoporta con sé sarebbero in grado di dare un contributo importante a tutto ilsistema pallonaro con giovamenti per tutti.

Tante le parole, pochi i fatti e spesso forzati

Ma l'entusiasmo e l'ottimismo non sempre sono figli deifatti che molto spesso vengono raccontati attraverso forzature tali daassecondare i presunti desiderata di chi li scrive e di chi non aspetta che lasoluzione, in questo caso, di una trattativa che tanto sta regalando dal puntodi vista dell'immaginazione e della suggestione.

Ed infatti su ogni giornale si legge una percentuale diversain merito alle quote che in nei prossimi giorni dovrebbero passare da Moratti a Thohir: chi parla del 75%,chi dell'80%, chi ancora non escludeun ingresso soft dell'indonesiano con l'acquisto del 30-40% destinato a salire nel corso dei prossimi anni. Ma forse ilpunto della situazione più vicino alla realtà ce lo fornisce Enzo Bucchioni,direttore del Quotidiano Sportivo, che nel suo ultimo editoriale spiega lafaccenda tenendo i piedi ben piantati a terra.

Moratti e i suoi dubbi, Thohir dimostri passione e voglia

"Il presidente dell'Inter nonci pensa neppure di mollare la presidenza e la gestione",scrive Bucchioni, forse fra qualche annopotrebbe accadere, ovvero nel momento in cui Moratti "avrà la certezza che quello di Thohir non èun capriccio – prosegue il direttore delQS – ma la volontà seria di tenere l'Inter ad altissimo livello".

Oracome ora, in sostanza, l'attuale patron nerazzurro non ha totale fiducia inThohir per questo la soluzione ideale sarebbe testarlo per un paio d'anni.

Ottimismo mediatico e calciomercato targato Thohir

Fino a ieri sembrava dunque tutto fatto, anche se effettivamente ancoraoggi i media nazionali continuano la loro campagna senza fare passi indietro marilanciando addirittura sul Calciomercatotargato Thohir – secondo Tuttosport, ad esempio, con l'indonesiano sarebbero certii colpi Lavezzi e Nainggolan – e invece stando aBucchioni le cose potrebbero trovarsi in questo momento in una situazione menofluida con Moratti che potrebbe ripensare a tutto l'affare nonostante lepressioni delle banche che gli consigliano di cedere per ripianare i conti inrosso.

La conclusione: passi indietro, Moratti ci ripensa?

In ballo, nei pensieri del numero uno di corso Vittorio Emanuele, c'èil futuro roseo del club non soltanto a livello economico ma anche a livellosportivo: un'Inter di seconda fascia,ed i dubbi sulle intenzioni di Thohir come detto risiedono proprio su questopunto, sarebbe per i Moratti un fallimento epocale ed un errore che nessunoperdonerebbe loro, a cominciare dalla stessa famiglia milanese.

In definitiva, dopo il summit di ieri tenutosi all'Hotel Armani fra Moratti, il figlio Mao e il magnate indonesiano, certezze non ve ne sono affatto. Le parti potrebbero anche far saltare tuttooppure accordarsi a condizioni diverse rispetto a quelle circolate nelle ultimesettimane, a partire dalla percentuale di ingresso di Thohir che potrebbe allafine anche accettare un avvio soft della sua avventura nerazzurra rilevando unpacchetto di minoranza dell'Inter ma comunque sostanzioso e che lo metta incondizione di avere voce in capitolo nella gestione del club.