Un brivido da pelle d'oca: è quello che proverebbe chiunque nel sentire al telefono la voce di Moratti che gli affida la gestione di una grande squadra come l'Inter, ed è esattamente ciò che ha provato anche un sergente di ferro come Walter Mazzarri. L'ex tecnico del Napoli svela in conferenza stampa le prime sensazioni provate alla chiamata del patron nerazzurro, e fa sognare i suoi tifosi.

Ricordiamo infatti che l'allenatore in quel periodo era in piena trattativa su due fronti, il rinnovo con i partenopei o l'approdo a Roma, sulla panchina giallorossa: una telefonata di Moratti però ha cambiato la storia.

È bastato infatti che il patron nerazzurro dicesse "ho bisogno di lei" che la reazione di Mazzarri è stata letteralmente: "Queste parole mi hanno dato l'adrenalina, mi è venuta la pelle d'oca perché era questo che volevo sentirmi dire da un presidente importante come lui".

Superati i sentimentalismi, è il momento di parlare di calcio giocato: l'obiettivo per una squadra come l'Inter non può che essere lo scudetto, tant'è che Mazzarri afferma che per lui nulla è impossibile, nemmeno la vittoria di un campionato dopo un nono posto. Lamenta un po' i parametri stringenti della società (non è di certo il Napoli che ha oltre cento milioni da spendere sul mercato) ma sa come adattarsi. Dopotutto quando ha preso in mano il Napoli lui, non era di certo una squadra da scudetto.

Infine gli obiettivi di Calciomercato: per ora non si parla di top player. Il tecnico cerca di glissare sull'argomento affermando che non conosce ancora bene la squadra (il ritiro è cominciato da una settimana) e prima di spendere decine di milioni vuol capire se c'è qualche reparto che ne ha bisogno. Pur non parlando di grandi giocatori però, si sa che richiede un esterno di sinistra ed un centrale di centrocampo. Ma questo è il campo di Branca, lui per adesso deve occuparsi soltanto di preparare al meglio la squadra e magari trasmettere la pelle d'oca anche ai suoi tifosi.