MotoGP sempre più interessante dopo l'imprevista vittoria del redivivo Valentino Rossi che, col primo posto ottenuto in un circuito particolarmente impegnativo come quello di Assen ha mandato in visibilio in suoi moltissimi fan, ma anche i semplici appassionati di MotoGP. Perché lui resta sempre un grande personaggio, uno capace di bucare il video e di far sempre parlare di sé, dentro e fuori ogni circuito di gara.
Valentino Rossi è tornato, con la grinta e la consapevolezza delle sue possibilità dei tempi migliori. Con la determinazione tipica di chi dentro di sé sa bene di avere la stoffa del vero campione, capace di esprimersi al massimo su ogni tipo di circuito, se messo nella condizione oggettiva di farlo, grazie a un mezzo davvero all'altezza del suo innato talento.
Ci risulta che Valentino Rossi abbia apprezzato molto lo spazio accordato alla sua grande impresa dai mass-media di tutto il mondo. Perché il suo carisma è ancora intatto nonostante i 17 anni di carriera alle spalle e due anni difficili passati in Ducati, che avevano indotto a pensare che il nostro centauro avesse imboccato la via del tramonto. Va detto che il circuito tedesco è assai gradito al nostro pilota, che ha mandato un messaggio molto chiaro osservando di avere sempre vinto, nella sua carriera, con eccezione dei due anni con la Ducati.
La sensazione di chi lo conosce bene è che Assen abbia fatto scattare una molla nella mente di Valentino Rossi, che su moto Yamaha sembra tornato in grado di competere ad altissimi livelli, anche contro Pedrosa o Lorenzo.
Quest'ultimo ha sentito il dovere di invitare i suoi fan a non seguire il suo esempio. Lorenzo ha infatti corso nonostante la frattura della clavicola e per molti si è trattata di un'autentica follia che ha messo a rischio la sua sicurezza sul circuito.
Ricordiamo che grazie al recente successo nel circuito di Assen Valentino Rossi si è piazzato al 4° posto di sempre nella speciale graduatoria dei vincitori più "anziani" di gare di MotoGP (34 anni e 133giorni). E scusate se è poco. Ma per molti il bello deve ancora venire.