Novak Djokovic, anche se non riesce a vincere negli ultimi tornei giocati, rimane saldamente in testa alla classifica ATP, mentre nonostante le dichiarazioni dell'ex numero uno del mondo Roger Federer che palesa l'intenzione di continuare a giocare tentando di tornare a livelli più alti, lo svizzero viene eliminato ai quarti dell'ATP 2013 di Cincinnati da Rafa Nadal e continua inesorabilmente il suo crollo nella classifica ATP aggiornata al 19 agosto.
Gli US Open 2013 sono ormai prossimi ad iniziare, gli organizzatori non potranno evitare di tener conto del nuovo ranking ATP che vede Federer solo al n.7.
In risalita invece Rafael Nadal che dopo le vittorie di Montreal e Cincinnati sale in classifica fino al n.2 scavalcando anche il campione uscente di Wimbledon 2013, lo scozzese Andy Murray. Salgono anche Berdych e Del Potro, invariata la posizione nel ranking di David Ferrer, entra nella top ten il francese Gasquet. Chi compie il vero salto in avanti è il lungo americano Isner, dopo la finale persa con un doppio tie-break a Cincinnati contro il solido Nadal, sale di ben 8 posizioni.
Per quanto concerne la classifica degli italiani, perde due posizioni Fabio Fognini che, dopo aver disputato 3 finali consecutive nel circuito ATP con due tornei vinti, esce prematuramente prima a Montreal e poi ancora peggio fa a Cincinnati, ora è al n.18.
Non va meglio ad Andreas Seppi, deludenti gli ultimi due tornei anche per lui che allo stesso modo di Fognini perde un paio di posizioni.
Classifica ATP 2013, ranking aggiornato al 19 agosto
- Djokovic 10.980
- Nadal 8.860
- Murray 8.700
- Ferrer 7.210
- Berdych 5.135
- Del Potro 4.740
- Federer 4.695
- Tsonga 3.470
- Gasquet 2.625
- Wawrinka 2.610
- Raonic 2.555
- Nishikori 2.405
- Haas 2.185
- Isner 2.185
- Janowicz 2.113
Non resta che aspettare l'ultima prova del Grande Slam dell'anno in corso, il torneo di tennis degli US Open 2013 che avrà inizio il 26 agosto, inutile dire che il favorito a questo punto è Nadal, seguito a ruota da Djokovic. Speriamo per lo spettacolo che ci sia il risveglio di Federer e naturalmente degli italiani.