Il Gran Premio d'Italia 2013, che si svolgerà a Monza, è un evento attesissimo dagli amanti della Formula 1, i quali aspettano di vedere in diretta Tv le prove libere e le qualifiche dei loro idoli: già da tempo erano stati messi in vendita i biglietti per prendere parte dal vivo al GP: ormai sono stati praticamente esauriti. 

I tifosi dei propri beniamini, però, rischiano di vedere le proprie aspettative deluse, infatti l'evento del Gran Premio d'Italia rischia di essere annullato, a causa di uno sciopero dei commissari della pista: una situazione che sicuramente creerebbe scompiglio soprattutto per chi ha acquistato i biglietti.

Sembrerebbe che la causa di ciò riguardi il mancato pagamento della partecipazione alla scorsa edizione dell'evento: l'ACI ha dichiarato un ulteriore slittamento della paga e ciò è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Il rimborso non è neanche di spese troppo elevate, infatti vengono dati 50 euro di buoni benzina e un pranzo pagato, per stare fuori circa tredici ore al giorno, in condizioni non molto agiate, secondo quanto hanno dichiarato i commissari.

Sicuramente per non creare proteste e non annullare l'evento per un motivo del genere, il rimborso arriverà in fretta, anche perché i volontari sono convinti di rimanere fermi sulle proprie convinzioni. Il mancato pagamento non riguarda soltanto l'edizione scorsa del Gran Premio d'Italia, ma ben nove gare su undici.

L'allarme destato dai commissari ha fatto chiarire alcune questioni, infatti l'ACI ha dichiarato che per i prossimi eventi si cercherà di pagare i commissari entro un mese dalla loro partecipazione.