Il GP di Suzuka 2013 (Giappone) è in programma il 13 ottobre con il tedesco Sebastian Vettel, protagonista assoluto delle ultime stagioni, che dall'alto di ben 77 punti di vantaggio sul pilota spagnolo Fernando Alonso, che secondo alcuni rumors inquietanti (per i ferraristi) potrebbe passare in McLaren dal 2015, spende parole di apprezzamento per la Red Bull.
Questa monoposto sta facendo le sue fortune di pilota di Formula Uno. Per Vettel avere potuto disporre di una macchina molto veloce e competitiva fin dall'avvio del campionato, per chiudere le gare sempre in buona posizione, ha fatto la differenza e gli ha dato sicurezza dal punto di vista psicologico, aspetto che per un pilota è fondamentale soprattutto nel medio periodo.
Vettel ha aggiunto che ultimamente la Red Bull è fortissima anche nelle qualifiche mentre nella fase iniziale la Mercedes pareva avere una marcia in più. Segreti particolari? Per Vettel non ce ne sono, tutto merito di una serie di piccoli dettagli e sfumature ottimamente curate dalla squadra Red Bull. Sarà vero?
Da parte sua il pur generoso Alonso non può che riconoscere l'evidente superiorità del suo avversario, definendolo quasi perfetto quest'anno, ma il carismatico asturiano, molto orgoglioso e volitivo, non vuole saperne di pronunciare la parola: resa. Alonso intende lottare con le unghie e con i denti con la sua Ferrari fino al termine della stagione. E gli stimoli non gli mancano. Basti pensare che con un podio a Suzuka potrebbe diventare il pilota di Formula Uno con più punti della storia: incredibile ma vero.
Alonso rimarca comunque il valore della Red Bull a disposizione di Vettel, riproponendo un antico dilemma: è più importante il mezzo o chi lo guida?
Per quanto riguarda il Mondiale, dopo il GP di Suzuka 2013 (Giappone) si correranno il GP d'India (27 ottobre), il GP di Abu Dhabi (3 novembre), il GP degli Stati Uniti (17 novembre), il GP del Brasile (24 novembre). Il GP di Suzuka prevede la copertura di 53 giri. Il giro più veloce del circuito risale al lontano 2005. Lo ha siglato Raikkonen con 1'31'''540.