1974, 40 anni fa si disputava sulle nevi di Berchtesgaden inGermania Ovest uno storico slalom gigante per lo sci azzurro.

Cinque azzurri conquistarono i primi cinque posti dellaclassifica: nacque la valanga azzurra .

Probabilmente da allora lo sportivo italiano ha realmenteconoscuto lo sci che da lì a poco sarebbe diventato uno sportpraticato da una fetta considerevole degli italiani.

Erano i tempi in cui gli sciatori azzurri dominavano le gare e ilpopolo italiano si incollava alla tv in bianco e nero per assistere alle manchetifando Thöni , Gross o Pietrogiovanna.

In quella mitica gara vinse Piero Gross davanti a Thoni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna

Quella memorabile cinquina fece indurre il tecnico austriaco ToniSailer ad affermare: «Dovremo rivedere tutto, allenarci giorno enotte, perché questi italiani fanno paura»

In quegli anni soprattutto Thoni e Gross si contesero levittorie, basti pensare alle cinque consecutive in coppa del mondo generale, quattro di Gustav Thoni ed una di Piero Gross dal '71al '75 .

Altre vittorie : 4 Coppe di gigante (Gustav Thöni nel 1970, 1971e 1972;Piero Gros nel 1974)

2 Coppe di slalom (Gustav Thöni nel 1973e 1974)

Sembravano  invincibili: forti tecnicamente, si allenavanoduramente e con costanza.



Alla fine degli anni '70 iniziò la sua ascesa Ingemark Stenmarkche dominò la scena sino alla comparsa del nostro Alberto Tomba allafine degli '80.  Ma questa è un'altra storia.

Fra alti e bassi chissà che non ci sia una nuova stagione disuccessi in arrivo.