Sembrerebbe esserci una buona notizia per gli amanti dei motori e dello sport in genere. A novantaquattro giorni dall'incidente, Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo di F1, inizia a dare piccoli segnali di miglioramento. A dichiararlo è stata la portavoce del pilota tedesco, Sabine Kehm, al quotidiano tedesco Bild. La Kehm ha parlato di "sensibili miglioramenti" e segnali positivi che danno coraggio.

Schumacher è ricoverato presso l'ospedale di Grenoble dal 29 dicembre scorso in seguito ad una caduta mentre sciava sulle nevi di Meribel.

Tenuto in coma farmacologico, dalla fine di gennaio ha iniziato il lento processo di risveglio, fase che può richiedere molto tempo. Già alla metà del mese scorso la stessa portavoce attraverso una nota aveva dichiarato "Ci sono piccoli e incoraggianti segnali di miglioramento. Siamo pazienti ma restiamo fiduciosi che Michael si risveglierà".

A distanza di venti giorni circa le dichiarazioni sembrano le stesse.

In questa occasione però la manager ha aggiunto la smentita sull'indiscrezione, che circolava nelle ultime settimane, di un possibile trasferimento del campione dall'ospedale francese nell'abitazione dove risiede la famiglia in Svizzera.

Parole che aprono uno spiraglio di ottimismo soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate, in un'intervista dell'ex capo medico della Formula Uno, Hartstein, al tabloid britannico Sun a fine marzo, secondo le quali "bisogna prepararsi al peggio".



Anche se mai nulla è trapelato fino ad ora sulle reali condizioni di Schumacher, la stampa tedesca però non sembra molto convinta dalle dichiarazioni che si susseguono e sempre a fine marzo circolavano, su diversi giornali, indiscrezioni secondo le quali lo staff medico non sarebbe poi così tanto ottimista.