Il Giro d'Italia 2014 è sempre più seguito, anno dopo anno, da numerosi appassionati di Ciclismo e da tutti coloro che vedono in questa disciplina sportiva una sorta di filosofia di vita che incentra nel pedalare un riscatto e una via di fuga da ogni limite, oltre che un modo per vivere, attraverso la sua pratica come sport, anche in maniera non agonistica, a contatto con la natura e l'individualismo personale. A proposito di limiti in questo articolo daremo il calendario delle tappe alpine, specialmente adatte agli scalatori, che da sempre sono le più difficili di tutte.

Le tappe alpine in calendario sono quest'anno, per il Giro d'Italia 2014, ben 5. Vediamole in dettaglio.

La prima tappa alpina si percorrerà il 24 maggio 2014 e rappresenterà esattamente nella tappa numero 14 del Giro d'Italia di quest'anno. Il percorso di alta montagna sarà lungo ben 164 km e avrà inizio da Agliè con arrivo finale a Oropa.

La seconda tappa alpina si percorrerà il giorno dopo, il giorno 25 maggio dunque e, per la gioia dei ciclisti denominati scalatori per le doti fisiche idonee a questo tipo di percorso, sarà lunga la bellezza di 225 km. La tappa numero 15 di questo Giro d'Italia dunque avrà inizio a Valdengo e terminerà a Plan di Montecampione.

La terza tappa si percorrerà il 27 maggio 2014 e avrà una lunghezza pari a 139 km con partenza da Ponte di Legno e arrivo a Val Martello, Martelltall: il percorso sarà dunque meno lungo però le salite avranno una pendenza molto elevata che impegnerà molto i ciclisti.

La quarta tappa alpina (la 18esima del Giro) si svolgerà il 29 maggio con partenza da Belluno e arrivo a Rif. Panarotta (Valsugana) e conterà 171 km.

L'ultima tappa alpina di questo Giro d'Italia 2014 sarà invece quella che partirà il 31 maggio da Maniago e terminerà a Monte Zoncolan dopo 167 km. Quest'ultima tappa alpina rappresenta la penultima, esattamente la numero 20, dell'intero Giro.

Le tappe alpine rappresentano da sempre l'occasione che gli scalatori aspettano per dare l'assalto alla maglia rosa, che in genere è detenuta da un ciclista più regolare e dalle caratteristiche più adatte a correre le tappe a cronometro individuali. 

Proprio nelle dicotomia tra queste due diverse tipologie di ciclisti  si deciderà presumibilmente questo Giro d'Italia 2014, come già successe in passato nelle epiche sfide tra Pantani ed Indurain e in tempi molto più recenti tra l'americano Armstrong e lo squadrone di scalatori spagnoli, che aspettava appunto le tappe alpine per cercare di strappare la leadership del Giro all'americano.