Forza e dai, il boss della Ferrari, Luca di Montezemolo, ha incassato il primo sì alla sua idea di un incontro agli inizi di settembre per rivedere le regole della F1. E' stato il presidente della Fia, Jean Todt, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport a dire sì: «Siamo in democrazia, chiunque può chiedere una riunione. Io sono aperto a proposte che possano migliorare le cose. Convocherò attorno a un tavolo sponsor, stampa, new media, organizzatori, piloti di oggi e di ieri, e i costruttori. Accogliendo le proposte più interessanti». L'ex direttore generale del Cavallino apre ma con riserva a giudicare dalle successive precisazioni: «L' unica osservazione che faccio è che la F.1 resta il massimo dell'automobilismo sportivo e a mio avviso gode di buona salute.

Pensiamo solo a quanto è stato fatto in Austria da Dieter Mateschitz, che ha saputo ricreare l'entusiasmo della gente. E vogliamo parlare della 24 Ore di Le Mans che ha richiamato 263 mila spettatori? Io la noia non la vedo». Anche sull'emorragia di spettatori (soprattutto in Italia) ha una sua idea che va in controtendenza rispetto alle preoccupazioni di Montezemolo: «E' vero i giovani non hanno più quella spasmodica attrazione che c'era venti anni fa o più però oggi, oltre alla tv, ci sono altri mezzi di comunicazione e la mentalità del pubblico può cambiare, gli interessi nella società mutano. Si tratta di vedere come rigenerare l'interesse».

Intanto è tempo di GP di Germania: Rosberg scenderà in pista galvanizzato dal matrimonio, dal prolungamento del contratto con la Mercedes fino al 2017 e dal trionfo della Nazionale ai Mondiali di calcio (per celebrare l'evento ha fatto disegnare sul casco la bandiera tedesca con al centro la Coppa), Hamilton invece è convinto che si riparte alla pari (sono divisi da appena 4 punti): «Tra me e Nico sarà battaglia vera», mentre Alonso conta sulla cabala: «Hockenheim mi porta fortuna». Sul circuito ai margini della Foresta nera ha conquistato 3 successi come Schumacher: 2005, 2010, 2012, anno in cui ottenne anche l'ultima pole position della Ferrari.