Vincenzo Nibali ha ormai le mani sul Tour de France 2014: dopo il grandioso successo di oggi a Hautacam lo Squalo dello Stretto ha un vantaggio in classifica generale superiore ai 7 minuti. Nonostante ciò, il dominio del corridore italiano in questa Grand Boucle ha riacceso le discussioni sul fenomeno del doping, con gran parte della stampa straniera che nemmeno tanto velatamente ha accennato ad un tema ricorrente ogni anno durante il giro di Francia. Sull'atleta della Astana hanno scritto in molti: sia la stampa spagnola che quella britannica ha descritto l'ascesa dello scalatore italiano.
Non si tratta di accuse dirette, ma di un ragionamento un po' più sottile.
Il The Guardian, infatti, ha sottolineato come appena un anno fa, nel 2013, Chris Froome riceveva quotidianamente domande e insinuazioni sulle sue prestazioni e sulla sua esplosione improvvisa. Stesso trattamento che toccò anche all'altro uomo Sky, Bradley Wiggins, nel Tour del 2012.
Per non parlare poi di Chris Horner, una vita da gragario prima di vincere la Vuelta 2013 a 42 anni, proprio davanti a Nibali. Il quotidiano di Manchester ha fatto notare come il team britannico diretto da David Brailsford abbia sempre dichiarato di voler combattere il doping mentre l'Astana annovera fra i suoi uomini di spicco nella gestione manageriale quell'Alexandre Vinokourov trovato positivo e squalificato nel 2007.
Proprio la squadra kazaka, inoltre, ha avuto problemi in passato con diversi atleti, più volte fermati ai controlli.
Ai "colpi di fioretto" rifilati con la penna, però, Vincenzo Nibali ha risposto egregiamente sulla strada con un dominio netto che, tappa dopo tappa, l'ha avvicinato sempre più al trionfo dei Campi Elisi. Un successo costruito con una crescita costante e continua negli anni: gara dopo gara, le sue prestazioni sono migliorate fino al capolavoro di questo 2014. Domenica prossima, sedici anni dopo Marco Pantani, l'Italia tornerà finalmente a vestirsi di giallo, riabbracciando uno sport che sta cercando in ogni modo di riavvicinarsi al grande pubblico.