Manca il campione in carica. Manca il protagonista assoluto della passata edizione. È vero, manca un certo Rafael Nadal. Ma proprio per questo sono certo che non mancheranno le sorprese e i colpi di scena nel corso delle due settimane che da lunedì in poi ci accompagneranno, sui campi newyorkesi di Flushing Meadows, alla finalissima del quarto e ultimo Slam dell'anno.
Il favorito: Roger Federer. Definire abbordabile la parte bassa del tabellone per la testa di serie n°2 del seeding non è facile per uno sportivo italiano. Un'eventuale Fognini al quarto turno non dovrebbe però essere il primo vero ostacolo per lo svizzero.
Soltanto Dimitrov, nei quarti di finale, potrebbe dare davvero del filo da torcere al buon Roger, già finalista e vincitore rispettivamente sul cemento di Toronto e Cincinnati, la cui strada verso la finale non potrà che essere in discesa. Ma, con un tabellone del genere, conservare energie preziose diventa imprescindibile.
La "riserva" di lusso: Novak Djokovic, n°1 al mondo e del seeding. È chiaro che un Nole al 100% della condizione non lascerebbe scampo a nessun tennista del tabellone principale, ma è anche vero che non possiamo chiudere gli occhi di fronte ai recenti e deludenti risultati del serbo sul cemento. Dovesse superare un tabellone assai arduo e trovare la condizione ideale a competizione in corso, comunque, un'eventuale remake della finale di Wimbledon sarebbe assai possibile e spettacolare.
Gli appassionati già incrociano le dita!
L'outsider: Milos Raonic. E n°5 del seeding, quindi non si può di certo parlare di eventuale sorpresa! La continuità che pian piano sta trovando il bombardiere canadese potrebbe toccare il punto più alto proprio a New York. Attenzione, fino ai quarti di finale (probabile uno scontro con l'inconstante Wawrinka) Milos potrebbe risolvere agilmente i suoi match e arrivare fresco fresco per il tour de force finale!
Le sorprese: Marin Cilic e Bernard Tomic. Uno è testa di serie, l'altro no. È scontato notare come entrambi galleggino in quella parte di tabellone che in proiezione semifinali avrebbe come favoriti Berdych e Ferrer, in questo periodo tutt'altro che in grande spolvero. Ecco che per i due ottimi battitori, freschi di risultati ritrovati, potrebbe presentarsi un'occasione ghiottissima.
Gulbis, Anderson e Lopez permettendo, da questo lato del main draw ne vedremo davvero delle belle!
Per quanto riguarda gli italiani, Andreas Seppi, orfano della testa di serie, difficilmente potrebbe superare il secondo turno. Fabio Fognini, dal canto suo, potrebbe regalare una grande soddisfazione al Tennis italiano arrivando, visti gli abbordabili primi turni, alla sfida con Federer agli ottavi di finale. Sognare non costa nulla. Così come non costa a Simone Bolelli, che tuttavia difficilmente supererà un ritrovato Pospisil, e a Paolo Lorenzi, finalmente fortunato nel sorteggio, che al primo turno sfiderà un qualificato. La sfida per Paolo è quella di superare un primo turno dello Slam per la prima volta in carriera, dopo innumerevoli tentativi. Chi ama il tennis tiferà caldamente anche per lui.