Prima sorpresa al Master 1000 di Shangai: il fresco vincitore dello US Open Marin Cilic, numero 9 delle classifiche Atp, è uscito sconfitto nello scontro fratricida contro il connazionale Ivo Karlovic con il punteggio di 7-5 2-6 7-6.
La logica chiave del match, con un giocatore come Karlovic in campo, è stato il servizio: infatti il vincitore ha messo a segno la bellezza di 20 aces ed ha portato a casa l'85% dei punti sul suo primo servizio, contrapposti ai soli 9 aces del rivale al quale non servirà la statistica lusinghiera del 77% dei punti fatti sulla sua prima di servizio.
Cilic è sembrato spento, la bruttissima copia del tennista che un mese e mezzo fa aveva trionfato a Flashing Meadows, annichilendo, tra gli altri, giocatori del calibro di Roger Federer in semifinale e Key Nishikori in finale, lasciando ad entrambi le briciole.
Mai con i piedi dentro il campo negli scambi prolungati da fondo, mai un'accelerazione, lento nei movimenti laterali, Marin Cilic è apparso svuotato fisicamente e soprattutto psicologicamente, le settimane post New York lo avranno impegnato oltremodo. L'allievo di Goran Ivanisevic non ne aveva più: salutare sarà un breve periodo di riposo, per poter affrontare al meglio la tappa di Parigi Bercy, ultimo Master 1000 dell'anno.
Di contro il suo avversario,Karlovic, ha approfittato della giornata negativa del connazionale per portare a casa il match, un altro ottimo risultato per il veterano trentacinquenne di Zagabria, dato ormai sul viale del tramonto troppo affrettatamente.
Dopo un primo set dominato dai servizi e portato a casa da Karlovic per sette a cinque, nel secondo, un calo di concentrazione lo ha portato a soccombere per sei giochi a due. Il terzo set è stato il più combattuto: nessun break ed epilogo scontato, il tie break, in cui Cilic è letteralmente scomparso dal campo ottenendo due soli punti.
Al secondo turno,Karlovic affronterà il vincente tra il tennista spagnolo Marcel Granollers ed il tennista di Taipei Yen-Hsun Lu: con la possibilità di poter accedere al terzo turno, risultato del tutto insperato.