Uno strepitoso Alessandro Pittin conquista una fantastica medaglia d'argento nella combinata nordica ai mondiali di sci nordico, in corso a Falun, dopo una rimonta pazzesca che poteva portargli addirittura la medaglia d'oro. Prima medaglia azzurra ai mondiali di sci nordico ed a conquistarla è uno strepitoso Alessandro Pittin capace di rimontare 12 posizioni sui 10 km ed agguantare una meritatissima medaglia d'argento dietro al tedesco Rydzek per appena 1''3, ma davanti al francese Chappuis. Dopo una turbolenta gara di salto, posticipata di ben 3 ore a causa delle forti raffiche, Pittin si era piazzato in 14° posizione accusando un gap importante dalle prime posizioni, ma le sensazioni erano positive e la lotta per la medaglia lo vedeva, assolutamente, in lizza.

Nella seconda parte della gara, la prova di fondo, l'azzurro ha compiuto un vero capolavoro recuperando 25 secondi ogni giro, staccando il gruppo e portandosi in testa fino all'ultima curva, dove ha pagato la fatica per la rimonta e si è fatto superare dal panzer tedesco Johannes Rydzek che sul rettilineo finale ha staccato Pittin di solo 1''3 strappandoli la medaglia più pregiata. Una gara che lo ha visto all'attacco senza cedere per lo sforzo e meritatamente sul podio iridato, dove non è salito il favorito Eric Frenzel, primo dopo la gara di salto, il tedesco ha concluso la gara ai piedi del podio. Dopo la delusione olimpica di Sochi, che lo aveva visto giungere 4°, è una rivincita per Alessandro Pittin che allontana lo spettro delle ultime olimpiadi e le critiche che lo avevano bersagliato nell'ultimo periodo, sfatando il tabù dei mondiali che mai lo aveva visto salire sul podio.

La medaglia conquistata da Pittin è la prima per l'Italia dopo 4 anni di astinenza per lo sci nordico azzurro, dopo Oslo 2011, e in questo momento di difficoltà per lo sci azzurro è una manna dal cielo, non solo per lui, ma per l'intero movimento italiano. Festeggia alla grande Pittin e l'Italia intera per questo fantastico argento mondiale.