Il danese Kevin Magnussen sostituirà Fernando Alonso, reduce da un insolito incidente, alla guida della McLaren nella prima gara del campionato di Formula Uno 2015, che si correrà il 15 marzo sul circuito australiano di Melbourne (Albert Park Circuit). Riparte, quindi, il campionato di F1 e tutti auspicano che l'interesse verso questa prestigiosa competizione ritorni quello degli anni d'oro, per intenderci quelli di Senna prima e Schumacher poi.

Venti Gran Premi, sino al 29 novembre ad Abu Dhabi allo Yas Marina Circuit, passando per quelli "storici" di Montecarlo (GP di Monaco, il 24 maggio), Silvestone (GP d'Inghilterra, 5 luglio), Hockenheim (GP di Germania, 19 luglio), Spa Francorchamps (GP del Belgio, 23 agosto), Monza (GP d'Italia, 6 settembre) e San Paolo (GP del Brasile, 15 novembre).

Venti anche i piloti, due per ogni scuderia. La Mercedes, campione del mondo costruttori 2014, con il campione del mondo in carica Lewis Hamilton e il riconfermato Nico Rosberg (vicecampione piloti 2014) quale seconda guida. Poi la Red Bull, scuderia austriaca motorizzata Renault, con alla guida Daniel Ricciardo (ottimo campionato 2014, il suo) e Daniil Kvjat, la Williams (motori Mercedes) con Felipe Massa e Valtteri Bottas, la Ferrari con il nuovo acquisto Sebastian Vettel, ex-campione del mondo, e il riconfermato Kimi Raikkonen, la McLaren (motori Honda) con l'ex-ferrarista Fernando Alonso e Jenson Button. Sono le scuderie principali che, salvo sorprese, si contenderanno il campionato piloti e quello riservato ai costruttori.

Completano il quadro dei partecipanti la Force India (motori Mercedes) con i piloti Nico Hulkenberg e Sergio Perez, la Toro Rosso (motorizzata Renault) con il giovanissimo Max Verstappen (da molti considerato l'erede di Vettel) e Carlos Sainz Jr. (esordiente in F1), la Lotus (motori Mercedes anche per questa scuderia) con Romain Grosjean e Pastor Maldonado, la Sauber (motorizzata Ferrari) con Marcus Ericsson e l'altro esordiente Felipe Nasr (brasiliano) e, infine, la Marussia (anch'essa con motori Ferrari) con alla guida l'inglese Will Stevens (l'altro pilota non è stato al momento ufficializzato).

Rispetto al campionato 2014 sono state inserite modifiche al regolamento tecnico e a quello sportivo, con una particolare attenzione per la sicurezza, dopo il serio incidente occorso a Jules Bianchi nell'ultimo GP del Giappone, con l'utilizzo anche di una Virtual Safety Car in presenza di situazione di pericolo senza l'ingresso in pista della vettura di sicurezza. Non resta che attendere che il 15 marzo si spengano i primi semafori rossi e che inizi questo campionato, che tutti sperano sia esaltante e ricco di emozioni.