Al centro di un'arena di Tokyo dagli spalti gremiti da un pubblico di 13.000 persone, si chiude ufficialmente la stagione di pattinaggio 2015. A sorpresa gli USA vincono sulla Russia e il Giappone conquista il terzo posto con un gran distacco dal Canada. Quinta la Cina e sesta la Francia.

Spirito di squadra

Sul finire di una stagione di fuoco combattuta sulle piste ghiacciate di tutto il mondo, World Team Trophy sottolinea ancora una volta come lo sport sui pattini non sia soltanto un percorso individuale, ma l'avventura di una squadra, la storia di un'emozione intessuta fra pubblico e atleti in pista.

Il format della gara, che comprende le sei migliori nazioni e un numero ristretto di pattinatori per ogni bandiera (due uomini, due donne, una coppia di artistico e una coppia di danza) è studiato per far valere la forza del team; non conta il risultato né la classifica individuale, bensì la somma di tutti i piazzamenti ottenuti dai pattinatori di ogni squadra.

Improvvisamente ci si ritrova seduti accanto ai propri avversari, a fare il tifo per loro mentre aspettano il punteggio, come dimostra la folla di pattinatori riunita attorno allo statunitense Jason Brown dopo il suo programma libero: a fronte di un pattinaggio di incredibile qualità ed elementi pressoché perfetti, sia la squadra cinese che quella giapponese, diretti concorrenti per il podio, hanno preso d'assalto il Kiss&Cry per acclamarlo e festeggiarne il punteggio.

In seguito, Jason Brown è stato superato dal campione olimpico Yuzuru Hanyu, e risulta secondo nella classifica maschile, ma non c'è alcun dubbio su chi abbia sancito il trionfo di sportività promosso dal World Team Trophy.

Higlights

Fra le performance della gara, si distingue quella di Elizaveta Tuktamisheva, che ha tentato il triplo axel due volte, riuscendo ad atterrarlo nel programma libero.

Yuzuru Hanyu, dopo un programma libero pressoché perfetto, non smette di sorprendere, e atterra per la prima volta un quadruplo loop nell'esibizione di gala, dopo aver omaggiato il pubblico di casa ripetendo la performance dello short program olimpico. Nella categoria coppie, Sui / Han e Scimeca / Knierim sfoggiano il quadruplo twist, mentre a Kawaguti / Smirnov riesce il quadruplo salchow lanciato. La danza mette in luce Weaver / Poje, che dominano la short dance con un flamenco indimenticabile.