Al via sabato 9 maggio la 98esima edizione del Giro d'Italia. La competizione partirà da San Lorenzo al Mare con una crono a squadre di 17,6 chilometri fino a Sanremo mentre l'arrivo è previsto per il 31 maggio a Milano, anche per festeggiare l'Expo. Ventidue i team in gara. Vediamo un po' di numeri e curiosità.

Intanto le novità: per la prima volta parteciperà al giro un corridore etiope, il giovane Tsgabu Grmay Gebremaryam. Quella di quest'anno sarà la quinta partenza del Giro dalla Liguria: i precedenti risalgono al 1980 (Genova), al 1987 (Sanremo), al 1992 (Genova) e al 2004 (Genova).

Inoltre l'intera tappa di partenza si terrà su pista ciclabile. Tra gli altri corridori in gara, da segnalare il 41enne Alessandro Petacchi, giunto alla ventesima stagione da professionista. Lo spezzino dopo ben 22 vittorie al Giro quest'anno spera ancora in qualche volata vincente. Non ci sarà il vincitore della scorsa edizione, il colombiano Nairo Quintana. A contendersi la maglia rosa saranno presumibilmente Contador (vincitore nel 2008), Uran (secondo nel 2013 e nel 2014), Fabio Aru (giunto terzo nella generale l'anno scorso) e Richie Porte del team Sky. Sarà ai nastri di partenza anche il fratello di Vincenzo Nibali, Antonino. Poi correranno Ivan Basso, Domenico Pozzovivo, il belga Jurgen Van den Broeck, il canadese Hesjedal.

Per le volate, i favoriti sono il tedesco André Greipel, l'australiano Michael Matthews e tra gli italiani Sacha Modolo, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo.

Secondo il parere di molti esperti, la tappa fondamentale, quella durante la quale si potranno decidere le sorti del Giro, sarà a Sestriere il 30 maggio, con partenza da Saint-Vincent: una tappa lunga 200 km con arrivo in salita.

Gli ultimi 50 km non lasceranno respiro, con una pendenza che toccherà il 14%. La speranza è quella di poter rivivere le emozioni degli anni passati, come quando Nibali riuscì ad incantare tutta Italia e non solo vincendo alle Tre Cime di Lavaredo sotto una tempesta di neve facendo così rivivere nel cuore di tutti noi le imprese del mai dimenticato Marco Pantani.

Quest'anno il siciliano non ci sarà, ma si potrà comunque confidare negli altri italiani, già citati. Senza contare eventuali sorprese.

Per concludere qualche nota storica. Il Giro d'Italia, nato ufficialmente alle 2.53 di notte del 13 maggio 1909, si corre da 106 anni ed è stato interrotto solo per le due guerre mondiali; in totale hanno partecipato alla competizione ben 4968 corridori. Il primo giro partì con 127 iscritti da Milano e il primo ad indossare la maglia n°1 fu Felice Peli: primo iscritto in assoluto. Il primo vincitore fu, invece, Luigi Ganna. Non sono molti, poi, i paesi che possono vantare vittorie al Giro. L'Italia conduce questa classifica con 68 trionfi, seguita dal Belgio a 7, la Francia a 6 Spagna, Svizzera e Russia a 3.